"La delibera presentata oggi ha una valenza politica. Risponde a due impegni elettorali, quello del semestre bianco e della partecipazione dei cittadini, a cui si aggiunge l'introduzione della quota giovani".
Così il sindaco Chiara Appendino ha illustrato la delibera del gruppo consiliare del M5S, che introduce sostanziali modifiche al regolamento per la nomina nelle partecipate e fondazioni che fanno capo al Comune. Un atto "corale", come lo ha definito il Presidente del Consiglio Fabio Versaci, che pone Torino capofila in Italia sul tema.
Primo firmatario il consigliere Federico Mensio, che ha illustrato le novità. "L'introduzione del semestre bianco", ha spiegato, "prevede che negli ultimi sei mesi di mandato non possa essere effettuata nessuna nomina, salvo il caso di stretta necessità per legge e/o statuto". Si potrà poi essere nominati massimo in due enti e percepire un solo emolumento. Nello stesso anno solare si potranno presentare massimo tre candidature tra quelle retribuite. Vincolo quest'ultimo che non si applica ai revisori e quelli nominati nei collegi sindacali.
Verrà istituita poi una commissione che procederà all'istruttoria relativa alle candidatura pervenute: a parità di punteggio verrà scelto quello più giovane. "In un momento", ha commentato Chiara Appendino, "nel quale si chiede alla società di scommettere sui giovani, anche noi dobbiamo fare la nostra parte. Le istituzioni pubbliche devono dare un segnale e essere in qualche modo da esempio: auspichiamo che altri amministrazioni ci seguono".
Per le nomine in enti con bilancio superiore a 250.000 euro la conferenza dei capigruppo procederà poi ad un audizione pubblica, con la possibilità per i cittadini di porre domande.