Sospesa, almeno per il momento, l’estensione del car sharing alle cittadine della cintura torinese. Il Comune di Torino, nel bando pubblicato ad inizio agosto, aveva manifestato l'intenzione di ampliare il servizio delle auto condivise anche al di fuori del capoluogo.
La “doccia gelata” è arrivata tramite una comunicazione ufficiale inviata ai sindaci di 35 città, lo scorso 8 novembre 2017, dall’assessore ai trasporti di Torino Maria Lapietra.
“Con riferimento al bando pubblicato dalla Città di Torino per individuare gli operatori privati di gestione del car sharing free floating”, si legge nella lettera, “in particolare al punto 7) in cui si offriva uno sconto sul canone agli operatori che avessero esteso il servizio anche ai Comuni della cintura, comunichiamo con rammarico che in sede di proposta nessuno dei due operatori (Enjoy e Car2go) ha indicato di voler offrire questo servizio”.
Le auto condivise non serviranno quindi, almeno per il momento, la cintura torinese. La palla passa ora ai singoli Comuni, che potranno prendere accordi diretti con gli operatori.