Il Consiglio comunale di Chivasso ha approvato all'unanimità un ordine del giorno sull'Ospedale di Chivasso, in cui si impegna il sindaco a istituire un tavolo con i sindaci del bacino di utenza servito “volto a tutelare gli interessi del nostro ospedale”, richiedendo ufficialmente e congiuntamente agli enti competenti “tempistiche certe sull'ultimazione dell'ampliamento, garanzie sul mantenimento dei servizi esistenti e il ripristino del servizio di emodinamica”. Il presidente del Consiglio comunale si impegna inoltre a convocare in tempi brevi un incontro pubblico o un Consiglio comunale aperto con la presenza del direttore generale dell'Asl To4 e dell'assessore regionale alla Sanità.
L'odg, nato da un'iniziativa del gruppo di minoranza Amo Chivasso e le sue Frazioni guidato da Matteo Doria, è stato integrato dal contributo di tutte le forze politiche e, in particolare, dalla maggioranza.
Matteo Doria per Amo Chivasso e l'assessore Claudio Moretti, in chiusura di Consiglio comunale e dopo l'approvazione dell'ordine del giorno all'unanimità, hanno ribadito l'importanza di avere un ospedale “che sia pronto in tempi certi e che non sia un contenitore vuoto di professionalità e strumentazioni, impegnando il direttore generale, se proprio si vuole fare rete – hanno dichiarato congiuntamente in una nota -, a spostare i medici e non i pazienti. Chivasso e il Chivassese non devono perdere ulteriori servizi e devono recuperare quelli di vitale importanza. Se la Città, la giunta, il Consiglio comunale tutto e i sindaci del territorio chivassese ritengono che l'ospedale sia al di sotto delle sue potenzialità – concludono – la direzione generale non può non tenerne conto”.