Negli ultimi vent'anni la popolazione in Piemonte è cresciuta solo grazie agli stranieri. È questo il dato più rilevante che emerge dalla presentazione del XX "Osservatorio Interistituzionale sugli Stranieri", redatto con il coordinamento della Prefettura di Torino.
Dal 2007 al 2016 gli stranieri sono passati da 60.952 unità a 418.874, pari al 587,22%. L'aumento è superiore di circa il 25% rispetto al dato nazionale (+470,57%). In provincia di Torino la popolazione straniera è passata da 32.091 a 219.034 unità, con un rapporto percentuale schizzato dall'1,46% al 9,62%. Le donne, pari al 53%, risultano più numerose degli uomini.
Nel capoluogo gli stranieri residenti sono 132.730, mentre la popolazione cittadina è di 888.921. Lo stato con il maggior numero di immigrati in Torino rimane la Romania, seguito da Marocco, Perù, Cina e Albania. Le circoscrizioni con più stranieri sono la 6, la 7, la 5 e la 4.
Numeri che evidenziano, come ha sottolineato il Prefetto Renato Saccone: "Come il fenomeno non possa più essere affrontato solo in termini emergenziali".