Il Punto di Beppe Gandolfo - 27 novembre 2017, 07:00

Turismo religioso, eppur qualcosa si muove

Un pellegrinaggio e un’ Ostensione privata della Sindone per migliaia di giovani nel prossimo mese di agosto

Un pellegrinaggio e un’ Ostensione privata della Sindone per migliaia di giovani nel prossimo mese di agosto. All’ inizio del mese di novembre è stato inaugurato il portale “Cammini d’ Italia” per scoprire le nostre bellezze viaggiando a piedi su e giù per la Penisola. Siglato l’ accordo fra Regione Piemonte e comune di Sant’ Ambrogio di Susa per migliorare gli accessi alla Sacra di San Michele con la riqualificazione di tutta l’ area attorno all’ Abbazia, stanziamento previsto 630 mila euro.

Non vivo di egocentrismo e quindi non penso che questi e altri provvedimenti, decisi in queste ultime settimane, siano conseguenza di quanto scritto nel Punto dal titolo “Turismo religioso, siamo all’ anno zero” pubblicato su Torinoggi.it e Targatocn.it l’ 11 settembre scorso.

Quel che è certo è che proprio da quella mia provocazione è nata l’ idea dell’ Ente di Gestione delle aree protette Alpi Cozie di promuovere una due giorni di riflessione dal titolo TURISMO AMBIENTALE, CULTURALE E RELIGIOSO NELLE ALPI COZIE - IL PUNTO DELLA SITUAZIONE: PROGETTI E DATI, PROSPETTIVE E ESPERIENZE che si terra nei giorni 1 e 2 dicembre a SALBERTRAND e SUSA (vedi programma su www.parchialpicozie.it)

Si parlerà di Vie Francigene, di patrimonio artistico e religioso, dei parchi e dei sentieri delle nostre valli, del Cammino di Santiago e del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi. Insomma, sarà un confronto fra varie esperienze con gli operatori del settore, gli amministratori locali e regionali, gli amanti del turismo dolce, il mondo dell’ informazione per dare ali ad un settore che – come scrivevamo – porta in Italia ogni anno 5,6 milioni di pellegrini che spendono in media 59 euro al giorno.

Un turismo che deve interessare e può coinvolgere quelle “terre di mezzo” della provincia di Torino e di quella di Cuneo, spesso appena sfiorate dal turismo e che invece potrebbero diventare meta di pellegrini alla ricerca di luoghi ameni, ricchi di tesori artistici e religiosi, ideali per ritemprare il corpo e lo spirito.

Non ci sono soltanto Sestriere e Limone Piemonte, Bardonecchia e Artesina con le loro piste innevate, ci sono anche l’ Abbazia di Staffarda e la Sacra di San Michele, Sant’ Antonio di Ranverso e il santuario di Valmala, il parco del Gran Bosco di Salbertrand e e quello delle Alpi Marittime da scoprire e valorizzare.

Ma occorre lavorare insieme, fare sistema. Sarà facile, anche perché – lo ribadisco - siamo all’ anno zero.

 

Beppe Gandolfo