Riconferme e nuovi ingressi nel “gotha” degli ospedali in rosa per la ASL Città di Torino: il Maria Vittoria vede confermato il massimo riconoscimento O.N.DA dei 3 bollini rosa, sin dalla nascita del Premio, il San Giovanni Bosco e il Martini partecipano per la prima volta e ottengono 2 bollini rosa per il biennio 2018-2019.
Tutti gli Ospedali sono stati premiati per l’attenzione alla salute femminile, la promozione della medicina di genere e per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
I premi sono stati consegnati oggi a Roma, durante la cerimonia al Ministero della Salute. “L’Ospedale Maria Vittoria si conferma al top a misura di donna sia per il livello di attenzione posta nei confronti dei campi della medicina dedicati alle patologie femminili, sia verso le esigenze specifiche delle donne ricoverate - commenta la dott.ssa Teresa Emanuele, responsabile del Progetto O.N.Da - inoltre l’esperienza acquisita nella progettazione di servizi per le donne è stata importante per costruire ulteriori percorsi anche sui Presidi Ospedalieri S. Giovanni Bosco e Martini, in cui nei prossimi anni saranno sviluppati e potenziati percorsi dedicati alle patologie genere specifiche”.
In Italia gli istituti che si sono guadagnati il prestigioso riconoscimento in 10 anni sono passati da 44 a 306: 71 hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 un bollino. Inoltre 13 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per la presenza al proprio interno di un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale.
L'ospedale Mauriziano di Torino ha ricevuto oggi da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, 2 Bollini Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2018-2019. Tre, invece, quelli ottenuti dal Sant'Anna, mentre un bollino è stato assegnato all'ospedale di Rivoli e uno anche a quello di Pinerolo, riconosciuti quali ospedali "a misura di donna" e impegnati nella promozione della medicina di genere.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise in 16 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza ed il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale.
Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.
“Celebriamo quest’anno con una medaglia a tutti gli ospedali premiati i 10 anni dei Bollini Rosa: siamo partiti con 44 ospedali nella I edizione e festeggiamo oggi il traguardo di 306 ospedali. In questi anni la rete degli ospedali ‘amici delle donne’ si è allargata e solo rispetto al biennio precedente quelli nuovi sono 86”, ha affermato Francesca Merzagora, Presidente di Onda. “In questo decennio sono stati fatti molti passi avanti nell’ambito della medicina di genere e la salute delle donne sta diventando un punto di attenzione per molte strutture, come dimostrano i nostri dati, ma c’è ancora molto da fare. Onda lavora a fianco di questi ospedali per promuovere un approccio ‘di genere’ nell’offerta dei servizi socio-sanitari, imprescindibile per poter garantire una corretta presa in carico della paziente in tutte le fasi della vita. La partecipazione dei Bollini Rosa alle iniziative promosse da Onda, in occasione di giornate dedicate a talune patologie femminili, mettendo a disposizione prestazioni cliniche e diagnostiche gratuite, consentono di avvicinare la popolazione a diagnosi e cure sempre più mirate e specifiche”.
“Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione alla paziente ed al suo benessere complessivo declinata al femminile. È questa la filosofia con cui la Giuria ha assegnato anche quest'anno i Bollini Rosa promossi da Onda”, ha affermato Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. “Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità ed assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Una differenza alla quale noi abbiamo dedicato un Centro con l’obiettivo di disegnare strategie di cura e di assistenza sempre più specifiche rispetto alle donne in modo che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo”.