Eventi - 08 dicembre 2017, 14:07

Portofranco, penultimo appuntamento con lo svedese Forza Maggiore

Martedì 12 alle 21 la proiezione del film di Ruben Ostlund. Replica sabato 16 alle 18

Penultimo appuntamento del 2017 con il cinema d’essai per la rassegna Portofranco, il cinema invisibile in programma al CineTeatro Baretti di Torino che martedì 12 dicembre alle 21, con replica sabato 16 dicembre alle 18, propone Forza maggiore dello svedese Ruben Östlund: un film che porta in scena, crudamente, i rapporti famigliari vacillanti difronte ad un’inaspettata tragedia naturale, mettendo a nudo le pulsioni profonde degli uomini di oggi.

In Forza maggiore (Svezia, 2014, 118’) una famiglia svedese si reca sulle Alpi francesi per godersi un paio di giorni di vacanza e di sci. Il sole splende sulle spettacolari piste, ma durante una colazione sul terrazzo del resort alpino, una slavina travolge ogni cosa. I commensali fuggono in tutte le direzioni, anche Tomas, il capofamiglia, preso dal panico, scappa assorbito dalla confusione e nebulosità del nevischio, abbandonando la moglie ed entrambi i figli. La slavina si ferma in tempo prima che l’incidente si trasformi in tragedia, ma è invece troppo tardi per la tragedia che si insinua nei rapporti tra Tomas, la moglie e i loro figli.

Disturbante quanto basta, Forza maggiore dice cose vere e sgradevoli soprattutto per chi appartiene al sesso maschile. Il regista fa uscire, dal quadretto patinato della civiltà nordica dove la famiglia dovrebbe essere il primo pensiero, l’egoismo primordiale del singolo. Con questa sua accusa-riflessione, Ruben Östlund si presenta come uno dei pochi eredi dell’insegnamento di Ingmar Bergman, il più grande tra i registi di quella cultura, del Bergman che più crudamente ha voluto mettere a nudo le pulsioni profonde degli uomini del novecento, ancora comprensibili agli uomini di oggi nonostante la mutazione in corso.


Grazie per l'attenzione che vorrà dedicarvi.

r.g.