Economia e lavoro - 13 dicembre 2017, 15:50

Il ministero dello Sviluppo Economico coinvolge Whirpool nella vertenza Embraco

L'assessore regionale Pentenero: "Solo con l'intervento della 'casa madre' si può risolvere questa crisi"

Uilm e Fiom rendono noto che oggi, martedì 13 dicembre, il ministero dello Sviluppo economico si è impegnato a coinvolgere la capogruppo Whirpool Usa nella trattativa sul futuro della Embraco. È quanto emerso dal tavolo convocato oggi a Roma sul futuro dei 537 lavoratori dell'azienda di Riva di Chieri.

Dopo la denuncia a sindacati e Rsu per il blocco dei cancelli dello stabilimento, l'azienda si è impegnata a rivedere la propria decisione. Il tema sarà trattato durante un nuovo incontro convocato venerdì 15 dicembre all'Amma di Torino.

Dario Basso, segretario della Uilm torinese, e Vito Benevento, responsabile Embraco per la Uilm, dichiarano: "L'unico aspetto positivo dell'incontro di oggi, altrimenti privo di contenuti, con un interlocutore che ancora una volta ha manifestato la sua inconsistenza, è che il ministero si è impegnato di farsi carico della gestione della vertenza coinvolgendo la casa madre. Grazie alla lotta dei lavoratori, abbiamo quindi avviato un percorso che dovrà essere indirizzato verso il massimo contenimento delle ricadute negative per i lavoratori Embraco".

Lino La Mendola, della segreteria Fiom-Cgil di Torino, e Ugo Bolognesi, responsabile Embraco per la Fiom-Cgil, dichiarano: "L'azienda ha confermato il suo atteggiamento irresponsabile. Non ha ancora deciso e questo significa che non ha alcun piano industriale. Dietro la facciata dell'indecisione si nasconde in realtà una decisione già assunta, cioè quella di dichiarare centinaia di esuberi a gennaio. È sempre più urgente chiamare in causa la proprietà Whirpool Usa".

L’assessora al Lavoro della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, ha partecipato stamane, insieme ai sindaci di Riva di Chieri, Livio Strasly e Chieri, Claudio Martano, e all’assessore al Lavoro di Nichelino, Fiodor Verzola, all’incontro convocato a Roma dal Ministero dello Sviluppo economico sulla situazione dello stabilimento  Embraco di Riva di Chieri. “Ancora oggi, purtroppo – commenta Pentenero – l’azienda non ha fatto chiarezza sulle proprie intenzioni, limitandosi a ricostruire, per l’ennesima volta, il contesto di difficoltà, ma senza fornire alcune ipotesi di soluzione".

"Per cercare di superare questa situazione di stallo – aggiunge Pentenero –, ho chiesto al Ministero di coinvolgere nella discussione Whirlpool Usa, di cui Embraco fa parte, con l’obiettivo di portare la discussione a un livello più alto, investendo la casa madre”. Richiesta che il Ministero ha accolto, confermando il proprio impegno nei confronti della vicenda e la disponibilità a riconvocare il tavolo non appena ci siano novità, anche eventualmente nei giorni tra Natale e Capodanno. “Non è accettabile  – hanno rimarcato gli amministratori del Chierese – che non ci sia un piano per Embraco sul territorio di Riva di Chieri, ricordiamo che ci sono oltre 530 famiglie che hanno il diritto di avere una risposta rispetto al proprio futuro”.

r.g.