Sanità - 13 dicembre 2017, 13:05

Mons. Nosiglia in difesa dell'Oftalmico:"Aspetti finanziari in secondo piano rispetto ai malati"

L'arcivescovo di Torino, nell'omelia recitata nel nosocomio in occasione della per la festa patronale di Santa Lucia, protettrice degli occhi, ha speso parole in difesa della struttura e dell'operato dei medici

Anche Monsignor Cesare Nosiglia in difesa dell'ospedale Oftalmico. L'arcivescovo di Torino, nell'omelia recitata nel nosocomio in occasione della per la festa patronale di Santa Lucia, protettrice degli occhi, ha speso parole in difesa della struttura e dell'operato dei medici. 

"Mi auguro", ha commentato Nosiglia, "che il patrimonio di qualità, professionalità ed esperienza acquisita dall’Oftalmico sia adeguatamente valorizzato, perché merita la più ampia considerazione". La struttura di via Juvarra sembra essere destinata ad uno smembramento, con una ricollocazione dei differenti servizi e reparti negli altri ospedali di Torino. 
"Questo giudizio", ha proseguito Monsignore,  "è del resto riconosciuto da tanti pazienti, che hanno usufruito di questo ospedale, trovando qui le cure specialistiche e il personale qualificato per affrontare e risolvere i loro problemi, in
un clima di umanità e di accoglienza personalizzata di cui ogni malato ha sempre bisogno." 

"Le mie considerazioni hanno a fondamento la motivazione che dovrebbe orientare sempre il fine di ogni ospedale: l’amore per ogni ammalato e bisognoso sia di cure di qualità, sia anche di sentirsi preso a cuore. Ogni altro criterio di valutazione, che riguarda gli aspetti economici e finanziari o di funzionalità gestionale, pure importanti, deve passare in secondo piano e mai prevalere.", ha concluso Nosiglia.

Cinzia Gatti