Presto, su via Botticelli angolo strada Basse di Stura, sorgerà un nuovo centro commerciale Nova Coop, che vedrà di fronte a sé una piazza pedonale circondata da portici e abitazioni e un mutamento delle condizioni generali di viabilità e parcheggio.
I progetti, esposti in sede di consiglio aperto in Circoscrizione 6, con la presenza del vicesindaco Guido Montanari e dei tecnici e dei progettisti della catena commerciale, hanno, però, incontrato l’opposizione di molti consiglieri presenti in sala, come testimoniano i cartelli esposti dal capogruppo della Lega Nord, Alessandro Sciretti, dal leghista Enrico Scagliotti e dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Valerio Lomanto.
“Apprezzo la presenza del vicesindaco Montanari – ha chiarito il primo – che, per la quarta volta, viene a presentarci la realizzazione di un centro commerciale nella nostra Circoscrizione. La decisione di portare avanti questo ennesimo punto vendita è sbagliata per tre motivi: il primo, che si riferisce al problema del piccolo commercio, così danneggiato; il secondo, che riguarda la crisi dei supermercati a causa della forte competizione; e, infine, il problema della finanza pubblica: l’amministrazione centrale sta acquisendo incassi per coprire la spesa corrente”. “Le esigenze commerciali di questo territorio sono diverse: se continueremo ad aprire punti vendita, uccideremo il piccolo commercio. Giù le mani dal piccolo commercio, per favore”, ha concluso il capogruppo.
“I cittadini che hanno votato il Movimento 5 Stelle – ha continuato Lomanto – hanno creduto alle vostre parole, quindi al fatto che il piccolo commercio sarebbe stato valorizzato e aiutato e che i centri commerciali sarebbero stati solo una decina”. “Quando si parla di periferia e di riqualificazione, non si intende la costruzione di un nuovo punto vendita, bensì la lotta contro il degrado, la micro criminalità e la riappropriazione di spazi che una volta erano vissuti dai residenti e che non si aveva paura di frequentare, soprattutto di sera”.
“Mi associo all’imbarazzo dei miei colleghi, anche dell’opposizione – ha precisato la consigliera Ciappina – ma, al di là delle polemiche, vorrei sottolineare anche io il fatto che non si debba aspettare la realizzazione di un centro commerciale per risolvere i problemi relativi alla viabilità e alla riqualificazione delle periferie, perché credo sia una contraddizione in termini”. “Abbiamo ascoltato tanti tecnicismi, ma di politica si è parlato poco”.
“Il Movimento 5 Stelle – ha concluso Domenico Garcea, capogruppo di Forza Italia – ha predicato bene, in campagna elettorale, ma razzolato male, attraverso l’apertura di questi nuovi centri commerciali, che sorgono a discapito dei piccoli commercianti che sempre di più continuano ad abbassare le proprie serrande”.