"Le sentenze dicono che non si può inserire nel bilancio consolidato Gtt perché un amministrazione deve astenersi dal farlo quando ci sono provvedimenti giudiziari in corso, relativi in questo caso al falso in bilancio". A poche ore dalla diffusione del parere non favorevole da parte dei Collegio dei Revisori sul bilancio consolidato 2016 del Comune di Torino, arriva la replica da parte dell'amministrazione cittadina.
A determinare il giudizio negativo del Collegio l'assenza dei documenti finanziari sulla Partecipata del trasporto pubblico, che però non sono stati inseriti in rispetto a quanto stabiliscono le norme.
Una motivazione tecnica, a cui se ne aggiunge una di carattere politico. Il bilancio consolidato è una fotografia di quanto accaduto nel 2016, un atto non autorizzativi, ma ricognitivo e "non approvato", spiega l'assessore Sergio Rolando, "pregiudicherebbe in maniera irreparabile l'erogazione dei servizi". "Non si possono bloccare i servizi, le assunzioni", aggiunge l'esponente della giunta pentastellata, "sarebbe un danno per la città e i torinesi".
Come già annunciato nelle scorse settimane dalla giunta Appendino al documento finanziario di fine anno verranno allegati i pareri dei revisori e le deduzioni elaborate dagli uffici comunali.