Politica - 15 dicembre 2017, 16:46

"All'ospedale di Ciriè il Pronto Soccorso è già in difficoltà. Personale insufficiente, servono assunzioni"

L'accusa lanciata da Davide Bono e il M5S delle Valli di Lanzo

Sopralluogo questa mattina all'ospedale di Ciriè dopo il fallito tentativo di conciliazione in prefettura di Torino tra l'ASL TO4 e il Nursind. Abbiamo visto con i nostri occhi che al Pronto Soccorso già alle 11 di mattino di un giorno infrasettimanale, lontano dal picco influenzale, la struttura è ai limiti dell’accoglienza e gli operatori in evidente difficoltà.

La visita ha toccato anche il reparto di neurologia, di recente scambiato di piano col reparto di ortopedia. La dislocazione dei 20 posti letto di neurologia su un reparto più grosso ha prodotto una evidente carenza di personale. Ben vengano i 10 posti letto in più di medicina per alleggerire il Pronto Soccorso, ma è evidente che il personale che seguiva gli ortopedici non basta per seguire pazienti cronici multipatologici. Abbiamo avuto anche segnalazioni, da parte di parenti dei pazienti, riguardanti alcuni aspiratori non funzionanti correttamente.

La Direzione Generale, durante l'incontro a Chivasso, ha garantito l'assunzione temporanea di 30 lavoratori in più per tutta l'ASL, in vista del picco influenzale, aspettiamo di sapere dove, quando e come. Il Direttore Sanitario di presidio, invece, ha garantito un adeguamento dei lavoratori previsti in neurologia e nei restanti posti letto di medicina, "polmone" del Pronto Soccorso. Ad oggi la situazione resta preoccupante ed auspichiamo che alle promesse fatte seguano, rapidamente, fatti concreti.

Se così non fosse, solleciteremo la Giunta Regionale a rispondere puntualmente.

c.s.