Valle di Susa - 15 dicembre 2017, 08:40

&_le_menti a confronto: 31 artisti per il comune di Mompantero

Dal 15 al 17 dicembre una mostra alla Cascina Roland di Villarfioccardo per raccogliere fondi a favore del comune colpito dagli incendi

Nuova vita dalle ceneri: non è una semplice metafora, né solamente una leggenda romanzesca. E' un futuro possibile anche per un piccolo comune che credeva di aver perso tutto, e che invece ora può tornare a sperare nel domani.

Mompantero è stata una delle tante vittime dei recenti roghi in Val di Susa: sulla sua testa, i canadair, mentre squadre di vigili del fuoco facevano avanti e indietro per cercare di domare le fiamme. Per una notte intera ha bruciato, questo piccolo comune.

Ma adesso è tempo di rinascita. Ecco perché un gruppo di trentuno artisti e artigiani della Val di Susa ha deciso di unirsi in una collettiva per raccogliere fondi.

Da oggi, venerdì 15 dicembre, fino a domenica 17 le loro opere saranno esposte e in vendita alla Cascina Roland di Villarfioccardo. Allestita in collaborazione e con il patrocinio dell'Unione dei Comuni e dell'Unione Montana Valle Susa, la mostra sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 18.

L'inaugurazione avverrà questa sera alle 18 alla presenza delle autorità locali.

Il progetto &_le_menti a confronto è stato organizzato da Roberto Bianchi, minusiere di Chiusa San Michele, Alessandra Manina, che si occupa di riciclo del legno e design creativo, e Massimiliano Scarlato, arredatore ecosostenibile.

"Questo progetto - spiegano - è nato nei giorni successivi al terribile incendio che ha colpito la Valsusa a fine ottobre. E' dettato dalla volontà di fornire un aiuto concreto al territorio. Abbiamo valutato che il periodo natalizio potesse essere l'occasione ideale per promuovere l'iniziativa, dando la possibilità di acquistare un regalo unico, originale, d'eccellenza e, soprattutto, solidale".

Ciascun artista porterà un'opera frutto di uno spirito creativo rispettoso dell'ambiente. Si confronteranno, quindi, differenti generi in un'esposizione di pezzi esclusivi, appositamente realizzati per l'evento. A testimonianza di un profondo legame tra l'arte, la manualità e il territorio, nel segno di una tradizione ben consolidata.

"Ci legano la passione e l'appartenenza a un territorio meraviglioso - raccontano - e la voglia di farlo rivivere superando tutte le differenze. Anzi, sono proprio le differenze a costituire un elemento di crescita e arricchimento, se non vengono vissute come divisione".

Manuela Marascio