Eventi - 20 dicembre 2017, 09:13

Il Castello di Miradolo ospita “Metamorphosis”: da Buster Keaton a Philip Glass

Il concerto di Natale è presentato dalla Fondazione Cosso, in collaborazione con il progetto artistico Avant-dernière pensée

Il 25 e il 26 dicembre, alle 21.15, il Castello di Miradolo ospita “Metamorphosis” da Buster Keaton a Philip Glass, il Concerto di Natale, presentato dalla Fondazione Cosso, in collaborazione con il progetto artistico Avant-dernière pensée.

Il tradizionale appuntamento, nella notte di Natale e Santo Stefano, giunge alla sua nona edizione e si lega quest’anno al tema del tempo e della sua percezione, attraverso la relazione tra le due forme espressive che costruiscono il loro linguaggio sul tempo stesso, la musica e il cinema.

Il Concerto si svolge in concomitanza alla grande mostra “Fausto Melotti. Quando la musica diventa scultura”, ospitata nelle sale dell’antica dimora fino all’11 febbraio 2018, particolarmente significativa per la Fondazione Cosso che si appresta, nel 2018, a festeggiare i primi 10 anni di attività.

Le sere del 25 e del 26 dicembre, alle 21.15, il progetto artistico Avant-dernière pensée, a cura di Roberto Galimberti, proporrà “Metamorphosis”, un dialogo ideale tra la partitura omonima di Philip Glass, presentata in quest’occasione in una inedita rilettura per trio (violino, violoncello e pianoforte) e alcuni frammenti dello straordinario cinema di Buster Keaton, che andranno a comporre le grandi scenografie video distribuite nelle 14 sale del Castello di Miradolo.

Il senso della meccanicità ritmica e le armonie, consonanti e sospese, di Philip Glass, musicista contemporaneo americano, trovano il corso del proprio mutare nella costruzione di ripetizioni che si fanno liriche e poetiche, e che arrivano a costituirsi, in questo evento, come leitmoiv della gestualità, della mimica, dell’azione, sullo schermo di Buster Keaton, che oltrepassa gli schemi del cinema muto per costruire una propria visione dell’immagine in movimento.

Grazie a un inedito sistema di ripresa e amplificazione del suono, i musicisti saranno dislocati, ciascuno, negli spazi della mostra dedicata a Fausto Melotti: suoneranno insieme, senza vedersi, ma la loro esecuzione sarà unica e udibile ovunque, grazie a un sistema di diffusione multicanale, studiato appositamente per gli spazi del Castello di Miradolo e sincronizzato con le differenti scenografie video in ciascuna sala.

Questa molteplicità di possibili punti di vista consentirà al pubblico, come in ogni realizzazione del progetto Avant-dernière pensée, di essere protagonista privilegiato: potrà fruire dell'ascolto ravvicinato dei singoli strumenti e godere dell'intera partitura in una cornice storica ricca di fascino e suggestione, muovendosi tra le grandi scenografie video e l’oscurità delle sale lo avvolgeranno.

Nel finale del Concerto, a sottolineare il ruolo attivo del pubblico che non resta semplice spettatore, nel buio delle sale ciascuno potrà accendere una propria piccola torcia, portata da casa, per completare una scenografia che si comporrà così di luci e ombre, ideale trasfigurazione delle immagini in bianco e nero che, fino a quel momento, avranno accompagnato l’esecuzione.

Gli esecutori

Roberto Galimberti, violino

Laura Vattano, pianoforte

Marco Pennacchio, violoncello

I tecnici

Marco Ventriglia, audio e supervisione tecnica

Edoardo Pezzuto, illuminotecnica

Giulio Pignatta, audio IT support

 

Castello di Miradolo
25 – 26 dicembre 2017

Ore 21.15

Costi: Intero: 25 euro

Ridotto per chi porta con sé una piccola torcia elettrica: 22 euro

Ridotto Abbonati Musei: 22 euro. Ridotto under 30: 15 euro

Gratuito bambini fino a 6 anni di età

 

La prenotazione è obbligatoria al n° 0121.502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it I posti per ogni performance sono limitati

c.s.