"Tredici supermercati autorizzati in un anno e mezzo di amministrazione, contro i 16 autorizzati complessivamente dalla precedente giunta, fanno un vero record per la giunta grillina di Torino. Si aggiunga che con la nuova Ztl diventerà oneroso entrare in centro, ed è facile rendersi conto della strage di piccoli negozi e attività commerciali che aspetta il tessuto economico di Torino. Un vero e proprio stravolgimento della rete commerciale con conseguenze tutte da valutare".
Lo ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino, Osvaldo Napoli. Che ha notato: "Secondo alcune stime , le 13 autorizzazioni di apertura hanno consentito al Comune di incassare qualcosa come 9 milioni e mezzo di euro. Ossigeno per le casse vuote di Palazzo Civico. Colpisce anche, inutile negarlo, la facilità con cui vengono autorizzate così tante aperture e in tempi così tanto ristretti. Ciò a significare che non esiste una corrispondenza chiara fra il piano di sviluppo commerciale e l'urgenza di queste autorizzazioni perché sembra quasi che i torinesi si siano venuti a trovare improvvisamente senza scorte di generi alimentari o di scarpe. Il sindaco farà bene a rafforzare il coordinamento fra i vari assessorati per dare una qualche razionalità a scelte che al momento sembrano dettate più da una logica emergenziale che altro. Non intendo partecipare a Consigli comunali dove ogni volta si finisce con attacchi giudiziari. In questo modo si trasforma il Consiglio in una dependance della Procura della Repubblica. Alcune delle autorizzazioni (penso all'area ex Westinghouse) risalgono alle precedenti amministrazioni. La vita consigliare è così stretta fra le grida e le minacce giudiziarie, e le minacce di licenziamenti negli enti comunali o la diminuzione di personale all'interno delle scuole. Il risultato è l'immagine di un Consiglio comunale in caduta libera".