Politica - 21 dicembre 2017, 13:05

Buco in Finpiemonte, M5s chiede una commissione d'inchiesta

Flash mob dei grillini sotto la sede di Galleria San Federico: "Sveglia Chiamparino!!"

I Cinque stelle chiedono una commissione d'inchiesta per approfondire cause e responsabilità del buco da 11 milioni nelle casse di Finpiemonte. E per farlo, hanno scelto una modalità rumorosa: una sveglia che ha risuonato sotto le volte di Galleria San Federico, davanti alla sede della Finanziaria regionale, indirizzata al governatore Sergio Chiamparino.

"Crediamo che non possa essere stata colpa di una sola persona, ma che non abbia funzionato l'intera catena di controllo all'interno della struttura", dice Francesca Frediani, del gruppo regionale a Cinque stelle. Le fa eco Davide Bono: "Se è stata una sola persona, si tratta di Arsenio Lupin. Ma in ogni caso non è compito della commissione trovare i responsabili in campo penale. Vogliamo capire dove non ha funzionato il meccanismo".

La richiesta dunque è di ripartire con maggiore trasparenza, ma il conto per quando successo fin qui finisce all'indirizzo del centrosinistra: "Le responsabilità politiche sono tutte del Pd, che ha nominato e confermato Gatti nel 2012 e nel 2014 al vertice di Finpiemonte. Nemmeno la notizia di un buco milionario di una sua società per un affare andato male a Collegno ha indotto il PD a rimuovere Gatti. Non ci spieghiamo poi perché, quando il conto è stato bloccato, a maggio, nessuno sia andato a verificare il perché".

Infine, un attacco su scala nazionale: "l'esperienza insegna che quando le strade di PD e istituti di credito si incrociano, sono i cittadini a rimetterci di tasca propria. Da MPS a Banca Etruria e non ultimo Eurofidi, con un buco da 50 milioni e 200 lavoratori in mezzo a una strada", concludono i consiglieri regionali grillini.

Massimiliano Sciullo