Sanità - 22 dicembre 2017, 16:56

Percorso di nascita: individuato un nuovo modello di intervento nell'Asl TO3

Coinvolgendo e integrando tutti i servizi di riferimento

La nascita è un momento estremamente delicato  della vita ed è per questo che il sistema sanitario  dedica particolare attenzione  chiamando tutti gli “attori”, ognuno per la propria professionalità,  a coordinarsi per organizzare  il sostegno necessario in tutte le fasi del percorso . E’ esattamente quanto accade nell’ASL TO3, dove il 18 dicembre scorso il Direttore Generale Dr. Flavio Boraso, ha  approvato  una corposa deliberazione  con la quale si approva il Percorso nascita aziendale  e gli strumenti ad  esso collegati.

Il “nuovo” percorso nascita così come ridisegnato  rispetto a passate parcellizzate esperienze, riorganizza  la mappa degli interventi in tutte le loro fasi , dall’accesso ai consultori,  all’ assistenza  “prima, durante e dopo la gravidanza”,  fino alla gestione della sala parto, al trasporto neonatale, alle dimissioni  del neonato con il successivo allattamento. Sono ben  54 le fasi  del percorso prese in considerazione :  per ognuna viene indicato chi fa che cosa, quali figure  ne rispondono , quali professionalità intervengono, come si coordinano fra loro ecc.

 Il  nuovo “ Percorso nascita” dell’ASL TO3,  che opera nell’ambito del Dipartimento Materno Infantile ( diretto dal Dr. Marco Rolando), rappresenta dunque un modello organizzativo innovativo, che pur essendo il frutto di una progettazione aziendale,  si colloca in linea con quanto previsto  nei relativi piani a livello Regionale e Nazionale, dalla Conferenza Stato Regioni e dalla carta internazionale dei diritti del fanciullo.

In pratica il  Percorso Nascita che oggi l’ ASLTO3 ha riorganizzato ed approvato  garantisce con tutta la necessaria chiarezza l’assistenza , l’accompagnamento ed il sostegno al nucleo familiare nel suo ambiente di vita grazie all’intervento , in ogni fase, della struttura e degli specialisti più idonei alla situazione; si sviluppa nel tempo,  , prevedendo  controlli programmati nelle varie fasi della vita  fertile della donna pre- concepimento-gravidanza-parto-nascita-crescita attraverso i servizi ospedalieri e territoriali  presenti sul territorio aziendale, allo scopo infine di garantire in tutte le fasi  la necessaria continuità assistenziale,  senza “buchi” nella presa in carico della   mamma, del neonato e della famiglia.

Il nuovo Percorso Nascita è dunque strutturato in modo da garantire il massimo della sicurezza, della qualità delle cure  ma  con il livello più basso di medicalizzazione.. Nel Percorso è  regolamentata la condivisione di protocolli assistenziali  tra i servizi coinvolti con la costante condivisione ( fra gli stessi servizi) delle  informazioni relative al nucleo familiare  allo scopo di tutelare a 360 gradi la genitorialità consapevole e di supportare la crescita del nuovo nato.

 La necessità di dotarsi di un percorso di coordinamento è anche legata al fatto che nell’ASL TO3  e’ molto fitta la  rete di servizi che costituiscono l’ossatura del Percorso nascita:  anzitutto i 27 consultori familiari 23 pediatrici e 8 “consultori giovani” ( Responsabile attività consultoriali la Dr.ssa Antonia Giordano) ,  distribuiti in modo capillare su tutto il territorio.

 Nel 2016 sono state effettuate da parte dei due Punti Nascita Aziendali di Rivoli e Pinerolo oltre  95.000  prestazioni ad altrettante pazienti e neonati ; si tratta di punti nascita  che ad oggi assistono un numero annuale di parti pari a circa 2.000, con l’importante integrazione costituita dal Day Service Materno-infantile di Susa che ora si  colloca a pieno titolo all’interno del “nuovo percorso nascita” aziendale  rappresentando  un qualificato  punto di riferimento  per un’ampia area territoriale.

                           Il nuovo Percorso Nascita appena approvato rappresenta  un’evoluzione delle esperienze finora condotte dai servizi di riferimento, spesso in modo disgiunto fra loro e  non nasce da sé: prende avvìo da un preciso mandato della Direzione Generale dell’Azienda  a seguito del quale si è messa in moto una macchina che ha comportato  un  lavoro intenso, durato mesi, che ha coinvolto moltissime professionalità e che darà frutti importanti a vantaggio di  una fascia di popolazione  fragile e delicata  .

 La “regia” e la responsabilità del Percorso nascita , è affidato ad uno specifico Comitato Aziendale  al quale afferiscono  due gruppi di lavoro multidisciplinari : il primo relativo al percorso nascita vero e proprio, il secondo relativo al sostegno all’allattamento al seno . I gruppi di lavoro sono costituiti da specialisti ( ginecologi, pediatri e neuropsichiatri infantili) ed operatori sanitari ( ostetriche ,infermiere pediatriche,  assistenti sociali) che uniscono così  le rispettive  energie e competenze professionali  al fine di creare percorsi diagnostico-terapeutici- assistenziali calibrati sui singoli casi in carico , il tutto sulla base delle evidenze scientifiche per favorire lo sviluppo di buone pratiche sanitarie. Nella costituzione dei gruppi di lavoro sono state previste figure professionali rappresentative dei punti nascita aziendali di Rivoli , Pinerolo e del Day service di Susa nonché delle Attività Consultoriali in modo tale da comprendere quegli operatori sanitari che la donna/coppia incontra durante le varie fasi del percorso.

 Ed accanto ai  percorsi classici ci sono numerose specificità che meritano interventi aggiuntivi, quali ad es. la presa in carico precoce dei minori in situazioni di pregiudizio o in qualunque situazione in cui il minore sperimenti in un contesto familiare o extrafamiliare, uno stato di disagio o carenza che possa incidere negativamente sulle sue capacità di crescita e di sviluppo.

 In casi particolari in cui può essere evidente una situazione di disagio psichico nell’ambito del nucleo familiare i servizi consultoriali ed i punti nascita integrati alla Neuropsichiatria infantile ed alla psicologia agiscono sinergicamente allo scopo di tutelare l’integrità e l’equilibrio familiare. La gravidanza ed il periodo che va dalla nascita al primo anno di vita del bambino sono due momenti emotivamente più importanti nella vita di una donna e sono talvolta responsabili di fragilità che  che possono compromettere il benessere psichico della donna in gravidanza e della coppia con conseguenti ripercussioni sulla neofamiglia dopo la nascita del bambino.

E' importante il riconoscimento precoce del disagio psichico  ed il sostegno alla maternità e paternità fragili da parte  della rete dei servizi del percorso nascita e delle cure primarie.

c.s.