Politica - 29 dicembre 2017, 08:39

Legge sui rifiuti, Vignale (Mns) attacca: "Aumenterà la tassa e favorirà il Comune di Torino"

Secondo il consigliere regionale: "La nuova legge sottrae risorse ai Comuni e premia il termovalorizzatore del Gerbido"

La nuova legge sui rifiuti è stata approvata dalla Regione Piemonte. E questo è avvenuto ieri "nonostante la contrarietà di centinaia di amministrazioni locali, della gran parte dei consorzi e di tutto il centrodestra". Lo afferma Gian Luca Vignale, consigliere regionale e capogruppo del Movimento Nazionale per la Sovranità. "I punti essenziali della nuova norma - spiega Vignale - saranno la fusione dei Consorzi lasciandone uno per provincia (salvo che la Città di Torino), il triplicare entro il 2019 la tassa sul conferimento in discarica dei rifiuti e al contempo la sottrazione di questa tassa che sarà incassata dalla Regione e non dai consorzi".

“Con questa legge - prosegue Vignale - centinaia di migliaia di cittadini piemontesi vedranno un aumento consistente della tassa soprattutto trasferendola da chi è stato efficiente a chi è stato meno efficiente”. “L’aumento esponenziale dell’ecotassa sul conferimento dei rifiuti in discarica e in inceneritori senza recupero di energia – continua il consigliere – determinerà un aumento della tassa a carico dei cittadini e un maggior conferimento dei rifiuti nel termovalorizzatore torinese. Inoltre poiché il tributo verrà direttamente versato alla Regione e sottratto al territorio si metteranno anche a rischio i bilanci dei consorzi stessi”.

Conclude infine Vignale: "Mai prima d’ora in Piemonte era stata approvata una legge che tassa 'ecologicamente' tutte le imprese tranne una. Pd e M5S insieme sono riusciti in questa grande impresa, a danno dei piemontesi”. “La costruzione dell’unico consorzio della Provincia di Torino è l’ennesimo 'carrozzone' in cui si andranno a gestire come in Iren o in Smat centinaia di milioni di euro. Non stupisce che chi l’abbia voluta – il Partito Democratico su tutti- sia la stessa parte politica che ha nominato nei consorzi rifiuti Presidenti, componenti dei Cda, Amministratori unici che prima o dopo sono stati sindaci, consiglieri provinciale e parlamentari nazionali”.

c.s.