Mantenere le zone verdi e non consumare altro suolo. Le linee guida tracciate dal vicesindaco di Torino, Guido Montanari, sono chiare. “Abbiamo cercato di far ripartire la macchina dell’edilizia” ha sottolineato, e l’idea, in generale, è quella di rivedere il Piano regolatore riqualificando alcune aree a vocazione industriale, come i 72.000 mq delle ex OGM, quartiere Aurora, per farne quartieri residenziali, con attività commerciali e tanto verde.
Una “sostenibilità” che si traduce anche nell’efficientamento dei trasporti, di cui ha parlato l’assessore Maria Lapietra. Nel 2018, la flotta GTT avrà 20 bus elettrici, ma l’intenzione della città è quella di investire nei sistemi di condivisione, come la app WeTaxi, e nelle piste ciclabili. I progetti sul territorio riguardano anche l’aspetto commerciale, come ha spiegato l’assessore al Commercio e al Turismo, Alberto Sacco, che per il 2018 sottolinea la necessità di riorganizzare i mercati. In programma, poi, c’è l’applicazione della tariffa giornaliera, ma soprattutto la riscossione, presumibilmente a partire da marzo, di una tassa di soggiorno per chi utilizza AirBnB. Per quanto concerne il turismo, l’idea generale è quella di aumentare la presenza di visitatori stranieri, puntando soprattutto sul settore enogastronomico.
Della cultura, invece, si parla ampiamente in queste settimane per le serie difficoltà di enti come la Fondazione Torino Musei, ma anche l’ormai defunta Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. Per l’anno prossimo, l’assessora Francesca Leon promette, fra le altre cose, un impegno per le arti performative, mentre pensa alla richiesta di un contributo ministeriale per MiTo Settembre Musica. Anno migliore quello dello sport, di cui è soddisfatto l’assessore Roberto Finardi. L’anno prossimo dovrebbe sancire la definitiva riapertura della Piscina Parri, così come il recupero del PalaTazzoli. Sul piano della sicurezza, invece, Finardi ha ribadito l’impegno a indire un nuovo concorso per assumere agenti di Polizia Municipale, che entrerebbero in servizio nel 2019.
La sicurezza, però, riguarda anche l’edilizia scolastica, che è in fase di analisi (mentre il 50% degli edifici ha già subito interventi di ristrutturazione). L’assessora ai servizi educativi, Federica Patti, ha citato il progetto in atto con l’Associazione Vito Scafidi anche sul piano della prevenzione. Sempre nelle scuole, poi, sarà sperimentata la “mensa fresca”. C’è, tuttavia, una stretta collaborazione con l’assessora all’innovazione, Paola Pisano, sul piano dell’informatizzazione dei servizi. Un’operazione avviata anche all’interno della macchina comunale. “L’obiettivo generale – ha commentato Pisano – è quello di attrarre aziende attraverso politiche di innovazione”. Più che altro sul piano tecnologico. Ma oltre alle aziende, l’obiettivo, come ha spiegato l’assessore Giusta, è quello di attrarre giovani puntando sul sistema di orientamento universitario, sulla collaborazione con i giovani industriali e sulla fruibilità degli spazi pubblici.
Importanti, a proposito di spazi, gli interventi nel campo del welfare. “Nel 2018 proseguiremo con il trasferimento degli abitanti dell’ex Moi – ha commentato l’assessora Sonia Schellino – e con il nuovo regolamento per i campi Rom”. Con l’obiettivo di superare questo genere di insediamenti per procedere con l’integrazione. Sempre per quanto riguarda l’utilizzo delle aree da parte dei cittadini, l’assessore all’ambiente, Alberto Unia, ha sottolineato l’importanza di alcuni progetti, come il Parco Michelotti e la zona Parri, dove il coinvolgimento dei residenti punta a combattere il degrado. A fine gennaio, poi, sarà lanciata l’app “Junker” per aiutare i cittadini nella raccolta differenziata.