L'identità di genere e il concetto di sessualità sono temi su cui recentemente molto si è dibattuto, ma che ancora lasciano diversi punti interrogativi da risolvere. Soprattutto rimane fin troppo diffusa una visione distorta dell'argomento, un'incomprensione di fondo in parte dovuta a scarse conoscenze e disinformazione. Per questo Aequalis, gruppo nato all'interno dello Spazio Donne della Cascina Roccafranca, si propone oggi di colmare molte lacune con un convegno che parte da una semplice constatazione: uomo e/o donna, si nasce, si diventa.
Le ragazze del gruppo dal 2016 sono attive in tutto ciò che riguarda la parità dei diritti, senza dimenticare la fondamentale differenza fisiologica che contraddistingue ciascun individuo. Perché le peculiarità del singolo sono da preservare tanto quanto l'uguaglianza collettiva. L'approccio di partenza è sempre il confronto aperto sia con gli esperti che con i giovanissimi, a cominciare dall'adolescenza, per far maturare una cittadinanza consapevole ricorrendo a diversi sistemi di comunicazione. L'obiettivo resta quello di sensibilizzare il più vasto pubblico possibile, ma iniziando dal quartiere della Cascina, Mirafiori Nord, dove coabitano generazioni anziane e comunità di millennials.
“La nostra volontà”, spiega Vittoria Capirossi di Aequalis, “è di fornire alla cittadinanza, a partire dal nostro quartiere, degli strumenti effettivi per conoscere in modo più approfondito tematiche di cui spesso di sente parlare a sproposito, senza pregiudizi o idee preconfezionate. Avere la possibilità di ascoltare diversi professionisti che lavorano su questi argomenti è molto importante perché ognuno sviluppi un pensiero fondato su basi più autorevoli e non sul sentito dire”.
Il seminario di sabato 13 gennaio, a partire dalle ore 10, vedrà alternarsi diversi relatori. A cominciare da Angela Maria Caldarera, ricercatrice dell'Università degli Studi di Torino, che affronterà dal punto di vista psicologico le fasi della transizione, a partire dalla presa di consapevolezza indispensabile, dal punto di vista legale, per compiere il passaggio di sesso. Al suo intervento si lega quello della sociologa Chiara Bertone, dell'Università del Piemonte Orientale.
Nel pomeriggio sarà presente anche Spo.t, sportello nato all'interno del Circolo Maurice, centro per la comunità Lgbtq, con l'intento di aiutare le persone transessuali e transgender nell'affrontare le più complesse questioni legate alla transizione e alla vita quotidiana. Infine, sarà Sandeh Veet, presidente e fondatrice di Sunderam Identità Trasgender, a chiudere la giornata. Una personalità di particolare spicco a Torino: nell'82 ha creato il primo Movimento italiano transessuali in città, è tra i creatori e gli organizzatori della Trans Freedom March dal 2014 e co-direttrice del Divine Queer Film Festival dal 2015, oltre a essere plurititolata in campo olistico e artista eclettica.
L'ingresso al convegno è a offerta libera. L'iscrizione è obbligatoria tramite messaggio alla pagina Facebook Aequalis o su Whatsapp al 3401569092.