Collegno-Rivoli-Grugliasco - 14 gennaio 2018, 10:35

Mercato immobiliare, ecco i prezzi della cintura Ovest tra metropolitana e università

Collegno, Grugliasco e Rivoli più care delle roccaforti "benestanti" come Pino, Pecetto e Cambiano

Occhi puntati sulla zona Ovest: per l’arrivo della metro, il probabile spostamento di alcune zone universitarie da queste parti, la copertura da servizi. In molti iniziano a chiedersi quale andamento vedranno queste zone, da un punto di vista commerciale ad esempio. Ma soprattutto immobiliare.

“Sarebbe bello avere una sfera di cristallo e vedere il futuro da queste parti tra 10 anni – premette Michele Niccolò, consigliere della Fiaip, la Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali – ma di certo le notizie di questi giorni sul prolungamento della linea 1 della metro non sta vedendo per ora quella corsa di acquisto al mattone che avevamo invece conosciuto a borgata Paradiso e l’arrivo delle fermate Paradiso e Metro”.

Di certo la zona Ovest è inserita nelle "zone rosse" per il costo dell’acquisto al metro quadro: lo conferma anche il sito immobiliare.it, con la pubblicazione delle proprie statistiche aggiornate a dicembre 2017. Prima fra tutte Rivoli: con un costo di quasi 2mila euro al metro quadro si conferma ancora la più cara di tutte, seguita da Collegno e un costo di 1843 euro e Grugliasco con 1805. Superano di gran lunga città che fino a un paio di decenni fa erano considerate le roccaforti dei benestanti torinesi: Pino, Pecetto, Cambiano. Lì i prezzi non superano i 1604 euro al metro quadro.

“Certo occorre poi distinguere zona e zona. A Collegno anche a distanza di un isolato c’è un cambiamento netto talvolta di oltre 500 euro a metro quadro – continua invece Alessio Treccarichi, anche lui agente immobiliare e socio Fiaip – quelle più gettonate restano Regina Margherita, Santa Maria e Terracorta. Piacciono perché vicini al corso Francia e con un bel contesto di edifici. Qui l’acquisto sul nuovo su una classe A può superare i 2600 euro al metro quadro. Purtroppo borgata Paradiso si sta svalutando”. L’incuria di molti palazzi, e purtroppo “la presenza di molte case popolari nella parte grugliaschese del corso Francia svalutano di molto il costo degli alloggi – continuano Niccolò e Treccarichi – in questo quartiere amministriamo molti condomini, e il micro vandalismo ormai è prassi di tutti i giorni. Quindi coloro che qualche anno fa hanno deciso di investire sul mattone qui ancora faticano a vedere fruttare i loro investimenti”.

Perché nella ricerca di una casa i criteri che contano sono prima di tutti “la manutenzione dello stabile. Per ultimo i servizi, ma quel che chiedono è la sicurezza – conclude Giuseppe Tardanico, anche lui agente Fiaip – un trilocale anni 70 in via Donizetti in questo momento può costare sui 100mila euro. Spostandoci di poco, ad esempio su via Rossini, uno stesso alloggio non supera gli 80mila. Su tutta la zona ovest Rivoli resta la più cara: nel tempo ha costruito le dimensione di una città a sé per i servizi. E anche il commercio è molto più richiesto qui più che altrove. Vedremo se l’arrivo della metro smuoverà gli assetti, ma ho i miei dubbi. Da circa un anno la richiesta è fissa, sale invece quella per la seconda cintura”.

Federica Vivarelli