S. Paolo / Cit Turin - 16 gennaio 2018, 14:20

Palcoscenico Danza, ecco la nuova stagione: nove spettacoli fino a maggio

La rassegna apre con una prima assoluta. Oltre alla Lavanderia a Vapore di Collegno sarà coinvolta anche la Reggia di Venaria Reale con uno spettacolo ad hoc. Mohovich: “Attenzione verso i giovani”

Nove appuntamenti compongono il cartellone 2018 di Palcoscenico Danza, presentato stamani al Teatro Astra e giunto quest’anno alla decima edizione, diretto da Paolo Mohovich. Sarà “Messiahaendel”, in prima assoluta al Teatro Astra, ad aprire la rassegna l’8 febbraio, in programma fino al 10. Con la coreografia di Paolo Mohovich e 18 danzatori di Eko Dance International Project, progetto di formazione per danzatori diretto da Pompea Santoro.
Da quest’anno, oltre alla seconda sede, la Lavanderia a Vapore di Collegno, a ospitare gli spettacoli di Palcoscenico Danza sarà anche la Reggia di Venaria Reale. Il progetto è triennale ed è stato presentato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

“Nel nostro lavoro – ha spiegato Paolo Mohovich – abbiamo sempre seguito tre linee: presentare coreografi noti in tutto il mondo, presentare compagnie meno note e mantenere uno sguardo importantissimo verso giovani creatori e giovani interpreti”.
Nel programma, come di consueto, compaiono anche interessanti contaminazioni tra la danza, il teatro e il circo, come sottolineato dallo stesso Mohovich. Ne è un esempio il secondo spettacolo in programma, “Hurlants”, che sarà in scena il 23 e il 24 febbraio al Teatro Astra, con cinque artisti di “nouveau cirque” attraverso la “poesia del movimento”. L’evento arriva a Torino in prima nazionale. 

Altri due spettacoli si terranno al teatro di via Rosolino Pilo: “Ananke”, con la coreografia di Lorand Zachar e i danzatori di Palermo Danza, il 3 marzo, e “Siena”, per la regia di Marco Morau, il 22 marzo. Palcoscenico Danza arriverà alla Lavanderia a Vapore di Collegno il 5 aprile, con “Manos que se buscan”, con la coreografia di Indri Magrinyà, che è sarà anche interprete insieme a Milki Lee, in un duetto di forte fisicità e poesia.
La Reggia di Venaria, invece, ospiterà uno spettacolo il 15 aprile. Si tratta di “Barrock”, evento pensato appositamente per la Cappella di Sant’Uberto, che sarà l’eccezionale palcoscenico dell’acclamata compagnia Dantzaz, sotto la direzione artistica di Adriana Pous e con la coreografia di Paolo Mohovich.

La Lavanderia a Vapore ospiterà di nuovo la rassegna il 20 aprile, per l’edizione 2018 del bando Permutazioni. “Quest’anno – ha spiegato Stefano Mazzotta, coreografo di Zerogrammi che organizza l’evento – cambia faccia, offrendo spazio di lavoro ad artisti operanti sul territorio regionale, che ha dato loro la possibilità di lavorare a Casa Luft (sede del progetto, in via Monginevro a Torino, ndr) per un intero anno, favorendo un dialogo tra loro e con la compagnia”. Ora, gli spazi sono abitati da 9 artisti, di cui 3 selezionati quest’anno e 3 l’anno precedente.
L’attenzione alla formazione è uno dei punti fermi di Palcoscenico Danza, che partecipa al progetto “Vivaio” di Fondazione TPE, ospitando Permutazioni e altri due eventi, che chiuderanno il cartellone: “Made 4 you” spettacolo con Eko Dance aperto da una coreografia di con Joaquìn Collado (Teatro Astra, 3 maggio), e “3x8 Trittico d’autore”, aperto da una coreografia di Vincenzo Criniti selezionata dal Festival Interplay (Lavanderia a Vapore, 11 maggio). 

“Per le arti performative – ha concluso Francesco De Biase, dirigente delle arti visive del Comune di Torino – abbiamo messo a punto una cabina di regia per discutere come muoverci nei prossimi anni e razionalizzare quello che si fa già. Abbiamo chiesto anche all’Osservatorio culturale di farne parte, così potremo monitorare il progetto Torino Arti Performative”.

 

Paolo Morelli