- 19 gennaio 2018, 07:00

Nei settori ovest di confine e nord sono possibili singole valanghe di grandi dimensioni

Nei settori ovest di confine e nord sono possibili singole valanghe di grandi dimensioni

I venti, ancora forti da W-NW, rimaneggiano ulteriormente la neve trasportabile, incrementando gli accumuli già presenti oltre i 1800-2000m, anche nelle zone di bosco rado. Nelle zone più esposte l'azione eolica indurisce progressivamente il manto nevoso e forma cornici e sastrugi.

Sui settori di confine da A. Cozie N a A. Lepontine, dove sono attese ulteriori nevicate, i lastroni, presenti a tutte le esposizioni, sono di dimensioni e spessori maggiori. Sulle zone prealpine adiacenti e sui restanti settori gli accumuli sono più localizzati alle esposizioni sottovento (N-E-SE). In tutti i settori i lastroni sono facilmente sollecitabili già al passaggio del singolo sciatore su numerosi pendii ripidi in corrispondenza

di colli, canali, creste e cambi di pendenza, in particolare alle quote comprese fra i 1800-2700m.

Sono da attendersi valanghe spontanee a lastroni, dai pendii ripidi/molto ripidi non ancora scaricatisi, generalmente di piccole e medie dimensioni.

Nei settori ovest di confine e nord sono possibili singole valanghe di grandi dimensioni.

Per le attività in ambiente innevato è richiesta una buona capacità di valutazione locale del pericolo.

(Fonte: Arpa Piemonte)

W.A.