Fino a pochi giorni fa era uno sconosciuto, è bastato sapere dell'interessamento del Torino e poi della sua firma con la società granata per fare sì che il video con i suoi gol più belli nel 2017 su Youtube quintuplicasse la visualizzazioni.
Vitalie Damascan sarà il primo calciatore moldavo a giocare nel Toro. Non lo farà da gennaio, come sembrava fino a giovedì mattina: il suo status di extracomunitario non gli permette di essere immediatamente tesserabile. Per il momento resta allo Sheriff Tiraspol, la squadra in cui è esploso nell'ultima stagione, arriverà a luglio (magari anche con il passaporto europeo, visto che la madre è di origine romena), dopo aver firmato un contratto sino al 30 giugno 2021. L'annuncio che tutto era stato fatto lo ha dato via Twitter il suo procuratore Leonid Istrati, postando una foto del giovane calciatore assieme al ds Gianluca Petrachi nella sede di via Arcivescovado.
Nel video esclusivo, gentile concessione di Nicola Gallo, giornalista del gruppo Mediapason, che vedete allegato a questo pezzo, Damascan è appena uscito dagli uffici granata e accenna un saluto, prima di entrare in un negozio di abbigliamento sportivo. 180 centimetri per 70 chili, bravo con entrambi i piedi, valido nel gioco aereo e con la capacità di sapere battere anche le punizioni, malgrado la giovane età Damascan ha già messo in mostra numeri importanti. E' un centravanti di movimento, diverso per caratteristiche fisiche da Belotti, per fare un esempio, in grado di fare anche la seconda punta: intanto è stato votato miglior attaccante del campionato moldavo nella scorsa stagione ed è già entrato nella rosa della nazionale maggiore del suo paese.
Nato a Soroca, ha un fratello, Ilie, che gioca nello Zimbru Chisinau, la squadra in cui anche lui è cresciuto e dove ha debuttato ad appena 16 anni, prima di passare allo Sheriff Tiraspol. Qui, con 18 reti in 23 partite, Damascan ha vinto il titolo di capocannoniere nella scorsa stagione e fornito un decisivo contributo alla vittoria del campionato da parte del club allenato da Roberto Bordin, ex centrocampista di Atalanta e Napoli negli anni Novanta. Indossa la maglia numero 99, come il suo anno di nascita: chissà se chiederà di averla anche in granata...
Se son rose fioriranno, intanto per il ruolo di vice Belotti fino a giugno il Toro dovrà battere altre strade. E di nuovo si torna a parlare di Giampaolo Pazzini, in rotta con il Verona, che accetterebbe di buon grado di venire a fare la riserva in una squadra che ambisce all'Europa.