Con questa fanno 4 edizioni. Per 10 giorni di festival. Con 62 film di cui 27 anteprime nazionali, più un'anteprima europea e una internazionale.
See you sound dà i numeri e si propone di riproporre la ricetta vincente dello scorso anno, migliorando ancora i risultati di una kermesse unica nel suo genere, dedicata a quell'incrocio particolare nelle strade dell'arte dove la musica incontra il cinema. E in quell'abbraccio si valorizzano a vicenda, creando qualcosa di nuovo e di superiore alla somma dei singoli elementi.
Il programma si snoda dal 26 gennaio al 4 febbraio, ospitata non a caso al cinema Massimo del Museo del Cinema. Le sezioni competitive saranno 4, più due rassegne fuori concorso e una retrospettiva. Sarà lo scheletro di un festival che, accanto a sponsor commerciali e istituzionali, ribadisce con orgoglio la sua dipendenza dal pubblico: quello del crowfunding, così come quello che concorre allo sbigliettamento. "Senza, non saremmo in grado di esistere", è stato ribadito alla presentazione dell'evento.
L'inaugurazione è fissata con Ingeborg Holm, film muto di Victor Sjostrom, musicato dal vivo da Corrado Buccino, Iosonouncane ed Enrico Gabrielli. L'edizione è dedicata alla memoria di Francesca Evangelisti, scomparsa tragicamente poco tempo fa. Un premio sarà intitolato a suo nome, quello del Long play feature.
Non mancheranno dunque lungo e cortometraggi, ma anche veri e propri videoclip (genere in via di estinzione, da quando i canali web hanno soppiantato i canali TV musicali). E poi documentari e molto altro. La cerimonia di chiusura si terrà alla Mole Antonelliana, nell'aula del Tempio, il 3 febbraio alle 21 e proseguirà poi ai Magazzini sul Po.
Ma ci sarà anche molto altro. Come l'evento dedicato ai 40 anni di The man-machine dei Kraftwerk. Oppure come Transmission, evento in cui Alberto Campo realizzerà una trasmissione radio con le musiche da film.
Il programma completo e i dettagli sono sul sito www.seeyousound.org