Attualità - 25 gennaio 2018, 15:00

La "Taurinense" rientra in Italia dopo sei mesi in Afghanistan (FOTO)

Le celebrazioni della Brigata Alpina si sono svolte alla Caserma "Monte Grappa" di Torino. Ora si attende il ritorno delle truppe in Libano e Iraq

Addestramento, consulenza e assistenza in territorio afgano: questo l'impegno richiesto alla Brigata Alpina Taurinense da giugno a dicembre 2017, ora rientrata in Italia e celebrata con tutti gli onori questa mattina alla Caserma “Monte Grappa” di corso IV Novembre, a Torino.

La cerimonia, che ha visto schierata la Bandiera di Guerra del 2° Reggimento Alpini, si è svolta alla presenza del comandante delle truppe alpine Federico Bonato, presente sul campo sin dal 2002. “Sono passati 16 anni e di cambiamenti in Afghanistan ne abbiamo visti”, ha dichiarato. “Sicuramente, grazie al nostro contributo sono migliorate le infrastrutture e c'è stato un incremento degli istituti scolastici, ma ci vuole ancora molto tempo perché la situazione raggiunga un buon livello. Ricordiamo anche che fino al 2008 il Paese non aveva truppe, quindi il nostro supporto alle nuove forze armate è stato fondamentale”.

A salutare l'esercito, il sindaco di Torino Chiara Appendino, il prefetto Renato Saccone e un delegato del Comune di Cuneo. La Taurinense è stata impiegata nella parte occidentale dell'Afghanistan, nell'ambito della missione a guida Nato Resolute Support, con un contingente costituito da unità tratte dal 2° Reggimento Alpini di Cuneo, dal 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano e dal Reggimento Logistico Taurinense di Rivoli.

Durante i sei mesi di missione, gli alpini, guidati del generale Massimo Biagini, hanno portato avanti con successo diverse attività: formazione degli istruttori; Expeditionary Advisory Package, fornendo assistenza e consulenza di alto livello alle truppe afgane; Mountain Warfare Course, per abilitarle ai combattimenti in quota; supporto alle istituzioni e promozione della figura femminile, rispettando le tradizioni locali e ottenendo buoni risultati nel reclutamento e nella creazioni di nuovi uffici gender; supporto alla popolazione, in aderenza al Master Plan 2017 realizzato in collaborazione con l'esercito di Motta di Livenza; infine, la campagna “Uxo Awarness”, per informare i bambini afghani sui rischi legati al ritrovamenti di ordigni inesplosi.

Si attende ora il progressivo rientro delle altre truppe ancora attive in Iraq e Libano”, ha annunciato il generale Biagini elogiando il lavoro strutturato e sistematico svolto dalla Brigata.

Manuela Marascio