Cultura e spettacoli - 26 gennaio 2018, 11:20

Richard Strauss trova la sua casa a Torino

Il 2 febbraio l'inaugurazione della mostra alla Biblioteca nazionale apre il Festival dedicato al grande compositore tedesco che durerà tre settimane

Tre settimane di appuntamenti, a cominciare da una mostra alla Biblioteca nazionale. Torino apre le sue porte a Richard Strauss e pone le basi per la terza edizione di un calendario che negli anni passati è stato dedicato ad Alfredo Casella e poi a ad Antonio Vivaldi.

Ci sarà di tutto: dalle esecuzioni di musica sinfonica a quella da camera, passando per composizioni vocali e corali, spettacoli teatrali e di prosa. Addirittura la musica Barocca, "eppure ci sono compositori che hanno ispirato Strauss", garantisce Gaston Fournier Facio, direttore artistico del teatro Regio.

Numeri alla mano, saranno oltre 50 le composizioni che saranno eseguite dal vivo, distribuiti in 33 eventi al Regio, ma anche al Piccolo Regio Puccini, all'auditorium Rai Toscanini, palazzo Barolo e molto altro ancora.

Quello tra Strauss e Torino è un legame molto speciale. È infatti venduto più volte in città, sia per le prime di sue opere come Salome, sia come semplice turista, autore di quel tipico Grand Tour dell'epoca fatto con il taccuino degli appunti in tasca. 
Maggiori informazioni e dettagli al sito www.comune.torino.it/festivalstrauss

Massimiliano Sciullo