Chivasso - 31 gennaio 2018, 21:40

Pronto il documento dei Sindaci per la Stazione Porta Canavese

Numerosi Sindaci, anche di Comuni del Canavese e del Monferrato non vicini a Chivasso, hanno già aderito al documento

Carlo Fontana, Identità Comune

Dopo le parole i fatti. A pochi giorni dal convegno sulla Stazione Porta Canavese Monferrato, promosso dall’associazione culturale Identità Comune, l’associazione stessa si sta muovendo per raccogliere il sostegno dei Sindaci del territorio, un passaggio indispensabile, come aveva sottolineato il vice ministro ai Trasporti, Riccardo Nencini, durante il convengo svoltosi a Chivasso lo scorso 15 gennaio, per “dare gambe” al progetto e predisporre subito un tavolo tecnico con tutti i soggetti interessati.

Così i referenti di Identità Comune, con in testa il suo presidente, il professor Carlo Fontana, hanno predisposto un documento che, avuto l’ok del Sindaco di Chivasso, Claudio Castello, in questi giorni viene proposto ai Sindaci del Chivassese. E dal momento che durante il convegno era emersa con forza anche la necessità di una profonda riorganizzazione e potenziamento della rete di trasporti del territorio, nel documento, non solo viene espressa la richiesta della stazione, ma anche quella di potenziare le ferrovie Chivasso-Aosta, Chivasso-Casale, Chivasso-Asti e le autolinee del territorio che sono indispensabili per integrare i diversi livelli di mobilità (locale, regionale e nazionale). “Quindi – sottolineano da Identità Comune - si tratta di avviare una riqualificazione di tutta la rete ferroviaria della zona in cui la stazione Porta Canavese-Monferrato è il fattore trainante”.

Le premesse del documento evidenziano che: il nodo ferroviario e stradale di Chivasso è strategico, non solo per il Chivassese, ma anche per il Canavese, il Monferrato, l’Ovest Vercellese e la Valle d’Aosta; l’importanza di questo nodo richiede: la sua completa integrazione nel principale asse trasportistico Torino-Milano perché possa essere sfruttato per assicurare adeguati collegamenti con la rete nazionale a tutti questi territori e il potenziamento delle linee ferroviarie e delle autolinee afferenti a questo nodo perché possa essere assicurata ai territori una efficace mobilità a livello locale, regionale e nazionale.

Nel convegno svoltosi a Chivasso il 15 gennaio 2018, i rappresentanti della Città Metropolitana, nella persona del Vicesindaco Marco Marocco, della Regione Piemonte nella persona dell’Assessore ai Trasporti Francesco Balocco, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella persona del Viceministro Riccardo Nencini, hanno convenuto sulla necessità di rendere compiutamente funzionale questo nodo integrandolo con una stazione di interscambio con l’Alta Velocità e potenziandone le vie di accesso e hanno dato la piena disponibilità all’avvio di un tavolo tecnico in tempi rapidi. C

Quindi, i Sindaci chiedono che: si dia corso immediato alla disponibilità avanzata dalle Autorità presenti ed in particolare dal rappresentante del Ministero competente, a predisporre uno studio di fattibilità, propedeutico alle successive elaborazioni progettuali e alle procedure di individuazione delle risorse finanziarie fino ad arrivare all’assegnazione dei lavori, per larealizzazione di una stazione di interscambio con l’Alta Velocità (denominata PortaCanavese-Monferrato)nel punto in cui incrocia la ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta, un chilometro a nord dell’attuale stazione di Chivasso dove convergono diverse linee regionali, ed è adiacente allo svincolo autostradale di Chivasso Centro su cui confluisce una raggiera di strade dal Canavese, dalla Valle d’Aosta, dall’Ovest Vercellese e dal Monferrato; che quest’opera venga inserita,con la destinazione di adeguate risorse finanziarie, nella pianificazione e realizzazione contestuale del potenziamento delle ferrovie regionali (Chivasso-Aosta, Chivasso-Casale, Chivasso-Asti) e delle autolinee che affluiscono al nodo di Chivasso per garantire a tutti questi territori una moderna ed efficiente mobilità a livello locale, regionale e nazionale con un’efficace integrazione dei mezzi di trasporto, anche per offrire adeguate prospettive di sviluppo.

Numerosi Sindaci, anche di Comuni del Canavese e del Monferrato non vicini a Chivasso, hanno già aderito al documento.

Annarita Scalvenzo