Stefano Camboni è il titolare della Libreria Genesi Trepuntozero, l'unica libreria del quartiere Vallette. Un'attività che rischia di chiudere definitivamente i battenti dopo appena un anno.
In corso Molise 84, al piano terra di un palazzo che fino a qualche anno fa
nemmeno esisteva, la libreria non è riuscita a conquistare una clientela sufficiente per garantirsi la sopravvivenza. Buona parte degli acquisti arriva dalle parrocchie, ma i residenti che varcano la soglia della Genesi sono davvero troppo pochi. Camboni così ha deciso di gettare la spugna, ma in extremis ha trovato la solidarietà delle istituzioni, che potrebbe trasformarsi in un sostegno concreto.
Questa mattina, infatti, l'assessore regionale alla cultura, Antonella Parigi, ha fatto visita a Camboni, insieme a Nadia Conticelli, consigliera regionale ed ex presidente della Circoscrizione 6. L'intento era quello di far sentire la vicinanza della Regione a questo tipo di attività, soprattutto per via della sua collocazione, quella "periferia" che tante volte viene nominata da diverse parti
politiche. L'idea, quindi, è quella di inserire nella prossima legge di bilancio, che sarà approvata tra circa due mesi, un bando a sostegno delle attività culturali nelle zone periferiche della città (nell'ambito della Legge 58). Questo è un primo passo.
A portare il proprio sostegno c'era anche Paola Bragantini, parlamentare ed ex presidente della Circoscrizione 5. Ma la libreria ha incassato anche il supporto dell'attuale presidente della 5, Marco Novello, che ha assicurato il coinvolgimento della libreria nelle attività culturali della Circoscrizione ipotizzando anche una collocazione nuova, che favorisca il passaggio di clienti. L'attuale posizione, quasi all'angolo con corso Grosseto e corso Ferrara, di certo non è vicino al cuore della zona, che ha i propri luoghi di
ritrovo tra piazza Montale e il mercato coperto di via delle Verbene, dove peraltro esistono dei locali sfitti.
È anche per questo motivo che oggi era presente anche Marcello Mazzù, presidente di ATC. "A breve – ha spiegato – fisseremo un sopralluogo insieme a Camboni, per trovare nuovi locali con un affitto contenuto. Ne abbiamo alcuni a disposizione in via delle Primule. La cosa importante, per noi, è che gli spazi vengano riempiti e utilizzati". L'altra voce a discapito dell'attività di Stefano Camboni riguarda le spese. L'affitto, sì, ma soprattutto le pendenze nei confronti del fisco, indifferente all'andamento delle vendite.
"Vorrei continuare con questa attività – ha commentato il libraio – anche per restare a contatto con persone interessate alla cultura.Io voglio restare in questa zona. Abito a Venaria, ma ho preso a cuore Le Vallette".