Una estesa saccatura rimarrà sull’Europa centro-meridionale per almeno una settimana, contribuendo a inviare aria fredda dalla Scandinavia e dalla Russia polare fin verso la Spagna. L’Italia sarà marginalmente interessata da tale aria fredda almeno nella prima fase, e principalmente al nord. Al Nord-Ovest inoltre nonostante l’instabilità, la protezione delle Alpi non favorirà la presenza di precipitazioni almeno in questa prima fase.
A Torino quindi avremo questa situazione.
Oggi, sabato 3 Febbraio: al mattino sarà ancora nuvoloso, ma con nuvolosità in dissolvimento durante la giornata e ampie schiarite dal pomeriggio a partire da ovest. Temperature minime in calo nonostante la copertura nuvolosa notturna, con valori tra -2 e 0 °C. Massime stazionarie o in leggero calo. Venti ancora assenti o deboli occidentali.
Domani, domenica 4 Febbraio: cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso al mattino, con nuvolosità in aumento durante la giornata ma senza precipitazioni. Temperature in ulteriore calo nelle minime con valori ben al di sotto dello 0 a causa del cielo più sereno, e massime anche in calo per via della copertura nuvolosa e l’ingresso di aria più fredda da nordest. Venti ancora assenti o deboli di direzione variabile.
Da lunedì 5 Febbraio: la situazione vede un costante flusso di aria fredda da nordest su Alpi ed Europa centrale, seguita da correnti meridionali più umide a sud della Alpi. Il contrasto di queste correnti genererà nuvolosità persistente sulle nostre zone, con possibilità di deboli precipitazioni diffuse, nevose fino a bassa quota sul cuneese nella giornata di lunedì. La situazione a grande scala tuttavia rimarrà più o meno questa almeno fino a metà settimana.