Oggi, martedì 6 febbraio, su richiesta di numerosi gruppi di lavoratrici e lavoratori delle scuole comunali, la CUB, dopo aver chiesto un confronto con il Ministero della Funzione Pubblica, ha indetto sciopero per l'intera giornata del 23 febbraio del personale delle scuole dipendenti dagli enti locali.
Le colleghe ed i colleghi scioperano sulla medesima piattaforma che vede mobilitato il personale della scuola statale: per forti aumenti contrattuali tali da recuperare quanto perso nell'ultimo decennio e comunque non inferiore al 12% della retribuzione per il rifiuto dei peggioramenti normativi – in particolare per quel che riguarda il potere dei dirigenti e non solo, che già il contratto già firmato dei ministeriali, presentato come “apripista” prevede e che il governo intende estendere a tutto il pubblico impiego; per l'assunzione dei precari che abbiano lavorato per trentasei mesi per il riconoscimento del diritto al lavoro dei diplomati magistrali.
Le colleghe ed i colleghi delle scuole dipendenti dagli enti locali saranno presenti a Roma il 23 febbraio con proprie delegazioni per ribadire l'unità degli insegnanti e degli altri lavoratori della scuola pubblica che dipendano dallo stato o dagli enti locali.