Il Partito Democratico chiede di fermare la manifestazione organizzata sabato 10 febbraio a Torino da Casa Pound e Forza Nuova per ricordare i Martiri delle Foibe.
"Il rischio", secondo il segretario metropolitano del Pd Mimmo Carretta, "è che l'evento si trasformi in una manifestazione fascista". L'appuntamento è fissato dalle 16 con un sit-in ed un corteo dai Giardini Cavallotti alla Lapide dedicata ai Martiri delle Foibe posta in Corso Cincinnato angolo Via Peirano.
"Perché", ha commentato Carretta alla presentazione dei candidati piemontesi dem alla Fondazione Sandretto, "Salvini e Appendino non prendono le distanze da quel ciarpame fascio-leghista e non sottoscrivono il nostro appello per bloccare il corteo di Casapound e Forza Nuova".
L'Anpi di Torino ha inviato al Prefetto Renato Saccone, al Questore Francesco Messina e alla sindaca Chiara Appendino una lettera nella quale si chiede che "tale manifestazione per il suo carattere neofascista non sia autorizzata". La missiva è stata sottoscritta anche dal Partito Democratico e da Potere al Popolo.
A queste accuse, ha replicato così l'amministrazione cittadina a Cinque Stelle, che in una nota ha dichiarato di "aver sempre condannato ogni forma di fascismo e di prevaricazione. Pur non avendo specifiche competenze in merito, dato che si tratta di un corteo, esprimiamo solidarietà e vicinanza alla posizione espressa nella lettera dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia”.