"Il direttore dell'Egizio si è comportato in maniera troppo partigiana con la Meloni per una figura che dovrebbe super partes, ma un editto bulgaro mi sembra esagerato." Così Roberto Rosso, candidato capolista alla Camera nel plurinominale per Noi con l'Italia nei due collegi di Torino e Piemonte Nord, sulle" "minacce" di rimozione dell'incarico fatte da Fratelli d'Italia al Direttore del Museo Egizio Christian Greco in caso di vittoria alle elezioni del 4 marzo.
"Siamo entrati nella coalizione di centrodestra", ha aggiunto Rosso durante la presentazione dei candidati di Noi con l'Italia, "perché oggi c'è bisogno di più sicurezza, meno immigrazione clandestina, meno tasse e meno burocrazia".
"Ci richiamiamo alla tradizione dello Scudo Crociato", prosegue il capolista, "che oggi non può più essere ripresa tale e quale, ma che in anni ancora più difficili di quelli attuali ha aumentato il benessere per tutti".
"Sono contro a qualsiasi ipotesi di inciucio ed è giusto definire fin da subito le barriere entro quale muoversi. Per questo ritengo sbagliata la decisione dei leader di centrodestra di non partecipare alla manifestazione anti-inciucio organizzata da Giorgia Meloni per il 18 febbraio" conclude Roberto Rosso, che non esclude una sua eventuale partecipazione.