Nuovi appartamenti nello storico palazzo Accorsi-Ometto, sede anche del museo d'Arti decorative. Nelle scorse settimane la giunta Appendino ha approvato una delibera, illustrata ieri in Consiglio comunale dal vicesindaco Guido Montanari, che prevede una variazione urbanistica con lo scopo di ripristinare "l'uso residenziale originario" negli spazi attualmente inutilizzati dalla Fondazione Accorsi-Ometto.
Situato nell'ultimo tratto di via Po verso piazza Vittorio Veneto, la modifica permetterà dunque di realizzare alloggi nei piani superiori l'edificio, per una superficie circa di 1.500 metri quadri. Quelli inferiori continueranno ad ospitare invece il museo d'Arti Decorative e tutte le attività collaterali.














