Come già annunciato, a Torino arriva la tassa di soggiorno anche per gli Airbnb. Oggi in commissione sono stati illustrati gli indirizzi dell'amministrazione Appendino, per il 2018, su Imu, Tasi, rette, canoni e tributi locali in generale.
Si stima che l'introduzione tassa per Airbnb porterà nelle casse del Comune 700mila euro. Gli Airbnb, e in generale le strutture non alberghiere, pagheranno 2,30 euro al giorno come gli alberghi ad uno e due stelle.
Cifra che sale, con l'aumentare della categoria. Le strutture a 3 stelle pagheranno euro 2,80, gli alberghi e residenze turistico-alberghiere a 4 verseranno 3,70 euro, mentre il balzello sarà di 5 euro per le strutture a 5 stelle e di lusso. Resta invariata la tassa per ostelli e campeggi, pari ad un euro.
A intervenire, dopo la presentazione della manovra da parte dell'assessore al commercio Alberto Sacco, è stato il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo. L'esponente dem ha chiesto che non siano gli albergatori a farsi carico dei costi di transazione della tassa di soggiorno se il turista paga con carta di credito o bancomat.