Una luce simbolica sotto ogni lampione non ancora attrezzato con illuminazione a LED: questa la protesta pacifica e silenziosa del Comitato di quartiere Rondoni a Mirafiori sud-ovest, organizzata per domani, venerdì 23 febbraio, in concomitanza con l'evento cittadino “M'illumino di meno”.
Un modo per manifestare il proprio dissenso rispetto al ritardo accumulato nel quartiere dal progetto “Torino a LED” di Iren, che prevedeva il rinnovamento, nel giro di un anno e mezzo, di 55.000 punti luce pubblici. Un'operazione benefica per l'ambiente, con la diminuzione delle emissioni di CO2, un abbassamento dei consumi energetici, una maggior durata delle lampade e una minore dispersione luminosa.
La fiaccolata interesserà il quadrilatero compreso tra le vie Anselmetti, Faccioli, Plava e strada del Drosso.
Un'azione simbolica che vuole anche esprimere una certa perplessità rispetto alla scarsa considerazione di ricerche e pubblicazioni scientifiche in merito a determinati effetti collaterali provocati dai LED: dalla perdita del sonno all'allontanamento della fauna, con conseguenze negative sulla biodiversità ambientale.
L'appuntamento è alle ore 18.30 all'angolo tra via Negarville e via Roveda.