Economia e lavoro - 23 febbraio 2018, 16:12

FCA, l'allarme dei sindacati torinesi: "L'attività rallenta ancora, sia a Mirafiori che a Grugliasco"

Bellono (Fiom): "Si va avanti così dalla seconda metà del 2017. Il confronto sul futuro è sempre più urgente".

In attesa dell'incontro fissato per l'8 marzo con Comune e Regione, crescono le preoccupazioni dei sindacati sul futuro di FCA.

A manifestarle, in particolare, è Fiom-Cgil: "In queste ore Fca si appresta a comunicare chiusure lunghe in molti stabilimenti, anche torinesi, a ridosso del periodo pasquale. A Mirafiori, per gli addetti alla linea del Suv Levante, sono previste in tutto il mese di marzo solo otto giornate lavorative, alla Maserati di Grugliasco si prevede una settimana di cassa integrazione a fine marzo, dal 22 al 27. Cinque giorni di cassa a fine mese anche alle Presse di Mirafiori. Mentre oggi pomeriggio agli Enti Centrali di Mirafiori sono state comunicate fermate sia per marzo (22, 23, 29 e 30) che per aprile. Analoghe sono attese per altri settori".

Una situazione che Federico Bellono, segretario della Fiom di Torino, giudica con severità: "Continua il calo di lavoro negli stabilimenti di Fca, ed è un processo che ormai va avanti dalla seconda metà del 2017. Non è più rinviabile un confronto con l'azienda sulle prospettive industriali e occupazionali: l'Investor Day di giugno è troppo lontano mentre gli ammortizzatori sociali di alcuni stabilimenti, come la Carrozzeria di Mirafiori, stanno andando ad esaurimento".

"È importante l'incontro con le organizzazioni sindacali convocato da Regione Piemonte e Città di Torino per mettere a fattor comune le preoccupazioni e costruire un'azione più forte nei confronti di Fca".

Massimiliano Sciullo