Sono cinque le richieste che compongono la piattaforma che Arcigay rivolge alle candidate e ai candidati a livello nazionale in vista del voto del prossimo 4 marzo.
La campagna si chiama Votoarcobaleno e oltre a impegnare gli aspiranti parlamentari su alcuni temi, offre all'elettorato un sito web www.votoarcobaleno.it attraverso il quale monitorare le liste e scovare i più friendly o unfriendly. "Per la comunità lgbti” spiega Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay, “in questo snodo si gioca la possibilità di tenere aperta la stagione dei diritti, che durante l’ultima legislatura ha dotato questo Paese di una legge che riconosce le unioni tra persone dello stesso sesso. Come in ogni elezione, i partiti hanno stilato liste di proposte e promesse, in molti casi insufficienti a recuperare il grave ritardo dell’Italia su questi temi e a mettere mano perciò concretamente alle diseguaglianze che frastagliano il nostro tessuto sociale".
"Arcigay, aprendo un dibattito all’interno dei suoi 56 comitati presenti su tutto il territorio nazionale, ha stilato un elenco di cinque richieste prioritarie da rivolgere ai futuri eletti e alle future elette del Parlamento italiano. Una piattaforma concreta, possibile e praticabile, su cui misurare la volontà reale della politica di farsi carico delle istanze delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e intersessuali. Matrimonio egualitario, cioè il superamento dell'istituto giuridico ad hoc per le coppie di gay e lesbiche e la definitiva messa in sicurezza del riconoscimento delle coppie omosessuali".
"Una legge contro l’odio omotransfobico, che faccia tesoro degli errori del passato e sappia farsi strada con strumenti efficaci e rapidi, perché l'odio in Italia è un'emergenza; la riforma delle adozioni, da aprire a single e coppie same sex, e la tutela dei diritti dei minori che già vivono in famiglie omogenitoriali; l’accesso alla fecondazione eterologa per donne lesbiche e single, superando un'esclusione assurda della sgangherata legge 40; infine, un welfare che accompagni il percorso di depatologizzazione della condizione trans. Cinque obiettivi concreti per costruire un orizzonte fatto di autoderminazione, orgoglio, uguaglianza. Abbiamo racchiuso questi traguardi in una piattaforma”, conclude Piazzoni “sulla quale chiediamo pubblicamente l’impegno delle candidate e dei candidati".
Attraverso il sito Arcigay monitora le adesioni e le rende pubbliche. Per l'esattezza, nella pagina web di ciascun candidata o candidato sono confluite le adesioni alla piattaforma, l'eventuale giudizio dell'associazione e alcune informazioni, dichiarazioni e rassegna stampa utili a raccontarne il profilo. Infine, gli internauti possono attraverso i pulsanti mi piace e non mi piace, determinare il fattore arcobaleno dei candidati e delle candidate e contribuire a stilare una graduatoria dei nomi più friendly, condividendo il proprio consenso o il proprio dissenso attraverso i profili Twitter e Facebook.
L'auspicio è che alla viglia delle urne gli elettori possano disporre di uno strumento utile ad esprimere un voto consapevole. Sul sito sono visibili le candidate e i candidati che hanno aderito alla piattaforma, contrassegnati da un pollice verde, e quelli sconsigliati, contrassegnati da un pollice rosso. Per la circoscrizione Piemonte 1 hanno per ora aderito 37 candidate e candidati a Camera e Senato. Segue lista in ordine alfabetico di partiti e candidati.
Liberi e Uguali
Accossato Silvana
Druetti Francesca
Faienza Erika
Fratoianni Nicola
Grimaldi Marco
Omar Sheikh Suad
Presbitero Patrizia
Romaniello Ilaria
Schwarz Stefano
Movimento 5 Stelle
Fondacaro Rosario
Migliore Maria Cristina
Salvalaggio Enrico
Partito Democratico
Boccuzzi Antonio
Di Salvo Titti
Esposito Stefano
Fregolent Silvia
Laus Mauro
Mattiello Davide
Rossomando Anna
Zanoni Magda
Potere al Popolo
Alfonzi Daniela
Argento Ilenia
Attolico Valeria
Caiazzo Gian Paolo
Carratù Chiara
Ciabattoni Simone
Mallevadore Benedetto
Ngandu Mukendi
Perini Cadigia Ester
Saudino Matteo
Vitale Gianluca
+Europa
Boni Igor Boni
Gallo Filomena
Manfredi Giulio
Manzi Silvja
Piccinini Irene Abigail
Viale Silvio
La lista non è esaustiva, siamo in attesa di ricevere le ultime adesioni da altre candidate e candidati che hanno confermato il loro interesse e sostegno ai punti espressi dalla piattaforma. Tra coloro che hanno aderito alla piattaforma, alcuni hanno ricevuto in più il bollino di approvazione da Arcigay in quanto si sono distinti per la loro attenzione sui temi lgbti.
Niente da fare, invece, per intere liste come Casapound, Popolo della famiglia e Italia agli italiani, per Lucio Malan, candidato al Senato con Forza Italia, estremo oppositore delle unioni civili, Beatrice Lorenzin, Ministra della Salute alla guida di Civica Popolare, che prese posizioni chiare e contrarie, Stefano Lepri, cattodem PD in lista per la Camera anch'egli schierato contro adozioni e matrimonio per le persone dello stesso sesso.
Fino al 4 marzo il sito sarà aggiornato continuamente con le informazioni provenienti dai candidati e dalle candidate ma anche dall'elettorato. Il sito Votoarcobaleno contiene anche una guida al sistema elettorale, per assistere le persone nella comprensione della nuova legge. Inoltre, il sito permette a ciascun elettore o elettrice di visualizzare, inserendo il luogo di residenza, tutti i nomi che troverà sulla scheda elettorale, organizzati secondo le liste di appartenenza.