Un pianoforte con cui emettere musica Techno dai 130 ai 140 bpm: questa la dichiarazione d’intenti del torinese Fabrizio Rat, che con il suo progetto solista, La Machina, trasforma il classico pianoforte in un vero e proprio sintetizzatore. A questo, affianca ritmiche e bassline affidate a drum machine e synth analogici, accompagnati da effetti e speciali modifiche al piano stesso.
Una contaminazione tra musica classica e musica elettronica, quindi, che è diventata il suo marchio di fabbrica da ormai tre anni e ha dato avvio a un live composto da melodie ipnotiche e ritmiche pulsanti, tra la musica Techno di Jeff Mills e la Acid House degli anni ’90, come si vedrà questa sera sul palco del Club Supermarket, a partire dalle ore 23.
Osservarlo all’opera, infatti, è uno “spettacolo nello spettacolo”, grazie alla velocità delle sue mani e alla capacità di intersecare e manipolare suoni che arrivano da diverse fonti.
Nell’ultimo anno, l’ascesa: show in tutta Europa e Sud America, gli Ep su Optimo e Involve e il recentissimo primo album su Blackstrobe. Sullo sfondo, “un amore sconfinato per il suono, per la potenza con cui riesce a trasportarci in altre dimensioni e a fuggire i limiti della realtà. C’è la ricerca dell’estremo, all’interno delle idee e del mondo dei suoni, di come far comunicare realtà apparentemente incompatibili. La volontà di esplorare i suoni acustici al microscopio, proiettandoli su grandi sound system per poterli osservare in macro”.
Ancora, c’è “un’enorme ammirazione per la purezza di un certo tipo ti Techno, musica in cui il vero centro è il suono nel suo stato più puro e tutti gli altri parametri passano in secondo piano. Per questo motivo, per me riesce ad avvicinarsi allo stato immateriale delle idee come nessun’altra musica. È la determinazione a concretizzare obiettivi impossibili”.
Lo spettacolo sarà preceduto e seguito dai dj set dei resident di casa Genau, Kessa e Gandalf, e sarà arricchito da speciali visual set: un party a tutto tondo in una cornice che ha ospitato, negli anni, molte leggende dell’elettronica mondiale, da Richie Hawtin a Laurent Garnier, fino allo stesso Jeff Mills.