Il 13 marzo i lavoratori della sede torinese di Italiaonline verranno ricevuti dal consiglio regionale del Piemonte.
È questo il primo appuntamento istituzionale, dopo che ieri i vertici dell'ex Seat hanno presentato ai sindacati in Assolombarda un piano industriale "lacrime e sangue" che prevede 248 licenziamenti solo a Torino, a cui si aggiungono altri 241 trasferimenti coatti dal capoluogo piemontese. Il 16 marzo è fissato un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico al quale prenderanno parte, oltre al Presidente Sergio Chiamparino e all'assessore regionale al lavoro Gianna Pentenero, anche i lavoratori.
"Dal 2015", ha spiegato la Pentenero, "abbiamo convocato Italiaonline una decina di volte, dopo la presentazione del piano, e l'azienda ogni volta ha avanzato una scusa diversa per non presentarsi". "Con imprese che dicono che tutto va bene è un po' difficile avviare un'interlocuzione: ci auguriamo che il 16 si presentino e spieghino cosa intendono fare perché sinora non siamo in grado di capire quali siano i loro progetti", conclude Pentenero.