Ieri pomeriggio la presentazione dello studio di pre-fattibilità per Torino 2026. A poche ore di distanza, la risposta secca ("Non esiste un dossier Torino"). Quindi l'intervento - sorprendente - di Beppe Grillo che dà semaforo verde. E adesso un'altra comunicazione. In un certo senso "ufficiale", visto che arriva dal profilo Facebook del primo cittadino.
Non si sa ancora se saranno Giochi Invernali o meno, ma di sicuro Chiara Appendino dimostra una certa dimestichezza con lo slalom. La disciplina che si è trovata a dover interpretare in queste ore concitate, tra speranze e docce fredde per chi osserva.
Il (nuovo) colpo di scena è arrivato pochi minuti prima delle 20: il sindaco di Torino condivide un post di Alberto Sasso, già candidato M5S al Consiglio regionale, che parla di un "cambio di paradigma", se la città della Mole vorrà davvero puntare ai Cinque cerchi bis.
E al post la Appendino aggiunge alcuni punti cardine: zero debito per gli Enti Locali, recupero e riuso del patrimonio impiantistico, residenziale e infrastrutturale esistente, sostenibilità sotto ogni punto di vista: ambiente, mobilità, energia, lavoro e Controllo dell’ANAC a tutela della legalità. "Sono solo alcuni dei punti con i quali vogliamo provare a dimostrare che un’idea nuova e diversa di Olimpiade esiste".
E ancora: "L’obiettivo di questa “manifestazione di interesse” è quello di arrivare a proporre un modello rivoluzionario che possa anche essere da esempio per chi verrà dopo di noi. L’architetto Alberto Sasso ci accompagnerà in questo percorso. Lunedì in un live vi spiegheremo più nel dettaglio cosa succederà nei prossimi mesi e risponderemo alle vostre domande".
Una curva non male, visto che ancora ieri si garantiva l'assenza di un dossier-Torino. Ma la speranza di tutti è che la città possa tagliare il traguardo.