"Il dato politico più rilevante è che da oggi Appendino non ha la maggioranza. Il Partito Democratico è disponibile a dare i voti al sindaco per fare le Olimpiadi". A dirlo è il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo, dopo la sospensione del consiglio comunale per la mancanza del numero legale. L’ipotesi di Olimpiadi bis a Torino ha di fatto spaccato il Movimento 5 Stelle e oggi quattro consiglieri non erano presenti in aula.
Il capogruppo Alberto Morano ha parlato di "M5S in difficoltà, se no non si spiega l'intervento di Beppe Grillo". Sul ruolo del comico genovese è intervenuto anche il consigliere del Pd Mimmo Carretta, che ha evidenziato come la "maggioranza pentastellata abbia sconfessato la sindaca e Grillo". "Tutti chiedono di fare le Olimpiadi", ha aggiunto il segretario metropolitano del Pd, "ma il M5S ha tirato il freno".
Secondo il capogruppo di Forza Italia Osvaldo Napoli quello che "è accaduto oggi compromette la candidatura di Torino, ci indebolisce". L'esponente azzurro ha poi osservato come Appendino non abbia convocato il consiglio comunale dopo un'ora "perché mancava il numero legale". "Il pensiero di farsi nuovamente scippare qualcosa da Milano", ha aggiunto il capogruppo della Lega Fabrizio Ricca, "mi fa venire i brividi e se Appendino non devesse chiudere questa partita dovrebbe immediatamente consegnare le sue dimissioni perché non abbiamo bisogno di un Sindaco succube di una minoranza all'interno della sua maggioranza, pensiero ormai condiviso dai torinesi".
Lo Russo ha chiesto che il sindaco "torni in aula, perché non possiamo essere ostaggio del M5S".