Eventi - 13 marzo 2018, 09:40

Otello maori, Desdemona grunge: a Torino sul palco uno Shakespeare di strada (FOTO)

Debutta il 23 e 24 marzo al Teatro Nuovo il musical di Fabrizio Voghera, con un cast nato all'interno di Notre Dame de Paris

Riproporre un'opera del Bardo ai giorni nostri, senza cadere nel banale o nella superficialità, è un rischio da non sottovalutare.

Ma se i personaggi vengono completamente catapultati nel tempo presente, facendosi portatori di sentimenti e passioni mai passati di moda, allora il risultato non può che essere un'opera fedelissima, ma, al tempo stesso, sorprendentemente nuova.

È quanto aspettarsi da "Otello - L'ultimo bacio", opera musical di Fabrizio Voghera e Francesco Antimiani, per la regia di Wayne Fowkes, che debutterà in tour al Teatro Nuovo di Torino il 23 e 24 marzo.

Gran parte del cast è reduce dal capolavoro "Notre Dame de Paris": dopo diversi anni di esperienze condivise sui palchi d'Italia, molti artisti si ritrovano per un nuovo progetto che ripercorre interamente le vicende della folle gelosia del moro veneziano e della sventurata Desdemona. Un esperimento innovativo, considerando che quasi tutti i drammi e le commedie di Shakespeare sono state diversamente reinterpretate, esplorando la prosa d'avanguardia, la danza, il musical, l'opera popolare.

48 brani che tracciano con delicatezza e veemenza al tempo stesso l'evolversi dei turbolenti destini dei protagonisti, immersi in atmosfere underground, sonorità un po' rock, un po' liriche, un po' grunge, con le coreografie di Tony Lofaro - che dirige dieci giovanissimi ballerini - e lo scene di Massimo Voghera.

L'ambientazione non è ben definita, ma proiettata in un futuro difficilmente collocabile nel tempo, incorniciato da un impianto scenico che strizza l'occhio al cinema, per la sua mobilità e versatilità.

E' lo stesso Fabrizio Voghera a interpretare Otello - "un personaggio che ho sempre sentito affine, anche solo per una certa somiglianza fisica", spiega - dopo aver vestito i panni di Frollo e Quasimodo in "Notre Dame de Paris". Alessandra Ferrari è Desdemona, già protagonista in "Romeo e Giulietta" e, recentemente, nel ruolo di Rapunzel nel musical diretto da Maurizio Colombi, con Lorella Cuccarini.

E, ancora, Francesco Antimiani sarà il perfido e conturbante Iago, Luca Marconi Cassio, Claudia Paganelli Emilia, Lolo Cibelli Brabantio, e Alessandro Cavara il Doge.

"La cosa eccezionale di quest'opera", spiega il regista Fowkes, "è l'essere fatta esclusivamente da italiani. Per me, da straniero, è davvero speciale condividere tutto questo. Sono orgoglioso di far parte di questo progetto: non è semplice - ma in senso positivo - lavorare con gli italiani, perché vengo dal nord, dove tutto è più disciplinato e inquadrato. Spero quindi che un'opera di Shakespeare possa essere compresa facilmente da tutto il pubblico".

"Abbiamo cercato di realizzare una versione moderna dell'Otello perché la gelosia è un sentimento di tutti giorni".

E, non a caso, il ruolo della giovane consorte e vittima sarà rivalutato e valorizzato, per dare piena facoltà di giudizio e azione a una ragazza ribelle, capace di far completamente sciogliere l'animo duro e circuibile di Otello.

Un'occasione, tra l'altro, per riflettere in chiave artistica sulla percezione del femminicidio diversamente chiamato "delitto d'amore".

Manuela Marascio