Politica - 14 marzo 2018, 16:14

Firmato in Regione un protocollo sui servizi in rete per i cittadini: i contenziosi del Corecom si potranno aprire anche a distanza

Con la sottoscrizione del nuovo accordo di decentramento del Corecom, firmato da Giunta e Consiglio, i cittadini che vivono fuori Torino potranno agire anche in web conference senza bisogno di recarsi agli uffici della città

Si semplificano, per il cittadino, le procedure in caso di contenzioso. È infatti stato siglato questa mattina a Palazzo Lascaris un protocollo d'intesa tra Giunta e Consiglio regionale per un modello di collaborazione nuovo al servizio dei cittadini. In pratica, si tratta di un'innovazione tecnologica del Corecom, il garante per le comunicazioni della Regione Piemonte, per cui i contenziosi tra i cittadini e i vari operatori (soprattutto telefonici) si risolveranno d'ora in poi anche a distanza o in webconference. Un bel vantaggio soprattutto per chi arriva da fuori Torino e fino a oggi era obbligato a presentarsi di persona agli sportelli del capoluogo. L'obiettivo? Far adottare lo stesso modello anche da tutte le altre articolazioni del Consiglio regionale, ossia i garanti e il difensore civico.

Secondo il protocollo, da oggi sarà potenziato il servizio di udienza a distanza e via web presso gli Urp (uffici relazioni con il pubblico) del Corecom, in modo da agevolare i cittadini che abitano fuori Torino nel risolvere tutte le controversie e i contenziosi che li coinvolgono. Nel solo 2017 in Piemonte sono stati aperti 6.340 contenziosi nei confronti delle compagnie telefoniche, l’82% dei quali si è concluso con un accordo. E, proprio grazie a queste azioni, quasi 2.227.000 euro sono stati restituiti ai cittadini da parte dei vari gestori.

“Sempre di più i cittadini, per motivi di tempo e per ridurre la complessità nella relazione con l’amministrazione pubblica – ha spiegato il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus – richiedono una minore frammentazione dei servizi e più facilità di accesso alle informazioni, senza contare che saper fornire risposte ai quesiti dei cittadini è diventata una necessità sempre più sentita anche da parte di chi lavora a contatto con il pubblico”.

 

“La tutela dei diritti – ha poi aggiunto Monica Cerutti, assessore con delega alla tutela dei diritti dei consumatori – passa anche attraverso una fitta e consolidata rete di diffusione delle informazioni. La Regione Piemonte ha sostenuto e sostiene la rete regionale degli sportelli del consumatore che sono un presidio sociale sul nostro territorio”.

Sotto, la video intervista con il presidente del Corecom Alessandro De Cillis:

Daniele Angi