"Pur condividendo la necessità di Gtt di incentivare la fidelizzazione al trasporto pubblico, ampliandone l'utilizzo, riteniamo doveroso precisare alcuni aspetti, per altro già segnalati all'Assessore Lapietra". Lo hanno annunciato i sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil.
"Nella nota inviata all'assessore, a cui purtroppo non è seguito alcun cenno di riscontro - hanno spiegato - si evidenziava che, come da sempre sostenuto, l’utilizzo del trasporto pubblico locale deve avere quale obiettivo la massima accessibilità e fruibilità per tutti i cittadini, incentivata attraverso la politica del prezzo sostenibile. L'ampliamento della platea dei fruitori fidelizzati e non, che passa attraverso un aumento della qualità del servizio e un contenimento del costo, garantisce infatti la limitazione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, la diminuzione della congestione del traffico, nonché una buona mobilità anche per chi non possiede un mezzo privato".
"Pensiamo sia necessaria l'apertura di un effettivo confronto che affronti nello specifico i dubbi da noi evidenziati in relazione alla nuova modulazione delle agevolazioni nel passaggio dal reddito all'ISEE. Abbiamo forti preoccupazioni che il modello individuato, nelle intenzioni, finalizzato ad incentivare l'utilizzo del servizio di trasporto pubblico locale, ancorché intervenire a sostegno dei cittadini a basso reddito corra, invece, il rischio di penalizzarne una parte consistente".
"Da alcune simulazioni, che andranno ulteriormente valutate, per usufruire delle agevolazioni previste, passando dal sistema reddito all'ISEE, si corre il rischio di vedere penalizzate talune fasce di utenti over 65, con identici effetti anche sugli studenti. Per questo chiediamo all'Assessore Lapietra e alla Sindaca Appendino, l'apertura urgente di un tavolo di confronto sui temi da noi evidenziati e conseguentemente l'avvio del monitoraggio costante, volto a correggere eventuali anomalie del nuovo modello tariffario e valuti il concreto raggiungimento degli obiettivi previsti".