"L'acquisto di Vialattea da parte della Regione sembra un affarone, ma solo per il soggetto privato che ne è proprietario. Alla vigilia del 2006 ha acquistato gli impianti a 26 milioni di euro, ora li rivende a 70 oltretutto dopo ingenti investimenti pubblici derivanti dalle Olimpiadi invernali. E in questa opaca operazione quali sarebbero i benefici per la Regione Piemonte? Al momento, l'unico dato certo, è che pagherebbe ancora una volta Pantalone proprio mentre si approva un bilancio 'lacrime e sangue' in cui mancano risorse per settori fondamentali come sanità, trasporti, ambiente ed istruzione". Lo hanno scritto in una nota tre consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle: Davide Bono, Francesca Frediani e Federico Valetti.
"Questa vicenda ha troppi punti oscuri ed ancora una volta assistiamo ad una gestione poco trasparente da parte della Giunta. Incontri e discussioni con soggetti privati avvengono ad insaputa dell'intero Consiglio regionale. Chiediamo che quanto prima gli assessori Reschigna e Parigi riferiscano in merito in aula".