Attualità - 26 marzo 2018, 16:46

A Moncalieri e Nichelino una domenica tra legalità e partecipazione

Ieri alcune centinaia di persone hanno partecipato al corteo promosso daella amministrazioni aderenti al protocollo d’intesa “Otto comuni per la cultura della legalità e la lotta alle mafie”

Ieri, domenica 25 Marzo, oltre 250 persone hanno partecipato al Corteo della Legalità promosso dai comuni aderenti al protocollo d’intesa “Otto comuni per la cultura della legalità e la lotta alle mafie” – sottoscritto dai Comuni di Nichelino, Moncalieri, Beinasco, Candiolo, La Loggia, None, Santena, e Vinovo  in collaborazione con le associazioni locali in occasione XXIII Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Durante il corteo, partito dai Giardini 21 Marzo di Moncalieri e terminato in Piazza Di Vittorio a Nichelino, sono stati letti gli oltre 900 nomi delle vittime innocenti delle mafie. Al termine, il palco presente in piazza ha ospitato gli interventi istituzionali dei rappresentanti degli Otto Comuni aderenti all’iniziativa, toccanti testimonianze da parte di imprenditori e rappresentanti delle associazioni locali, tra cui i giovani del Presidio locale Teresa Buonocore e Peppino Impastato di Moncalieri, con i ragazzi e le ragazze coinvolti da MoncalieriGiovane nell’ambito dei percorsi di cultura della legalità che, tutto l’anno, la Città promuove nelle scuole e nei centri d’aggregazione.

Ogni anno la Città non dimentica, non può dimenticare le parole di Peppino Impastato” ha ricordato il Sindaco Paolo Montagna “La Mafia uccide, il silenzio pure”.

Il silenzio è stato simbolicamente interrotto con le letture dei nomi di tutte le vittime delle mafie e dalla musica della marching band Bandakadabra, che ha accompagnato i cittadini durante il corteo, e dalla note impegnate della band, in forte ascesa, Eugenio In Via Di Gioia.

Massimo De Marzi