Eventi - 26 marzo 2018, 10:45

Al Grattacielo Intesa Sanpaolo Gabriele Lavia legge "I ferri del mestiere" di Fruttero & Lucentini

Appuntamento mercoledì 28 marzo alle ore 21

Dopo il successo della prima serata con Giuseppe Cederna, mercoledì 28 marzo, alle ore 21, si terrà all’Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo la seconda serata del ciclo dedicato quest’anno a Fruttero & Lucentini: Gabriele Lavia leggerà I ferri del mestiere. Introduce Domenico Scarpa.

Il ciclo è realizzato da Intesa Sanpaolo e curato da Giulia Cogoli.

Durante mezzo secolo di attività, la bottega artigiana F. & L. si è cimentata nei più disparati generi letterari – dalla fantascienza al fumetto, dal poliziesco all’horror, dal teatro alla traduzione – e ha praticato l’arte del fare i libri con una maestria che è stata pari alla piacevolezza. Saranno gli stessi F. & L., in questa seconda serata, a raccontarci e a rivelarci (segreto che tutti vorrebbero conoscere da sempre) come hanno fatto a farlo assieme: come hanno fatto, cioè, a scrivere in due.

Gabriele Lavia è nato a Milano nel 1942. Si diploma nel 1963 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma. Tra i suoi primi spettacoli c’è II drago di Schwarz prodotto nella stagione 1966/67 dal Teatro Stabile di Genova. È stato interprete di numerose produzioni cinematografiche tra le quali: Girolimoni di D. Damiani, Profondo rosso, Inferno e Non ho sonno di Dario Argento, Voci regia di Giraldi, II quaderno della spesa regia di Tonino Cervi e nel 2006 Salvatore-Questa è la vita di Gian Paolo Cugno. Dal 1980 al 1987 è stato codirettore del Teatro Eliseo di Roma. Dal 1997 al 2000 è stato Direttore del Teatro Stabile di Torino. Ha diretto la Compagnia Lavia-Anagni fino al 2010. Nel 2004 ha vinto II Premio “Olimpici del Teatro” per la migliore regia e per il migliore spettacolo di prosa con L’Avaro, nel 2014 conquista l’Arlecchino d’oro. Dal dicembre 2010 al dicembre 2013 è stato Direttore del Teatro di Roma. Nel 2014 viene nominato consulente artistico della Fondazione Teatro della Pergola. Da febbraio 2015 è consulente artistico della Fondazione Teatro della Toscana.

Domenico Scarpa (1965) è consulente letterario del Centro Studi Primo Levi di Torino. Ha pubblicato “Italo Calvino” (Bruno Mondadori, 1999), “Storie avventurose di libri necessari” (Gaffi, 2010), “Natalia Ginzburg. Pour un portrait de la tribu” (Cahiers de l'Hôtel de Galliffet, 2010), “Uno. Doppio ritratto di Franco Lucentini” (:duepunti, 2011). Ha curato il terzo volume dell’Atlante della letteratura italiana (Einaudi, 2012), un Album Primo Levi (Einaudi, 2017, con Roberta Mori) e sta preparando un doppio “Meridiano” Mondadori dell’opera di Fruttero & Lucentini.

c.s.