Calcio - 03 aprile 2018, 23:10

Champions League. Corrida Real, Juve matata: la Signora crolla sotto i colpi di Ronaldo

Allo Stadium i campioni d'Europa chiudono il discorso qualificazione già nella gara d'andata grazie ad una doppietta del pallone d'oro (il secondo gol un capolavoro) e ad una rete di Marcelo. Per la Juve un serataccia tutta da dimenticare

La "magia" di Cristiano Ronaldo

A Torino, Real Madrid batte Juventus 3-0. È questo il verdetto, ormai praticamente senza appello, che l'andata dei quarti di finale ha emesso questa sera al termine del match disputato all'Allianz Stadium. Troppo forte e superiore la compagine di Zinedine Zidane rispetto ad una Juve che, seppur colpita a freddo, ha tenuto botta per circa un'ora. Ma alla fine a fare la differenza è stato ancora lui, Cristiano Ronaldo: due gol, di cui uno da superstar, che hanno segnato l'esito dell'incontro. Per la Juve neanche le briciole, solo una sconfitta resa ancor più pesante dall'espulsione di Dybala per doppia ammonizione. Per Allegri e i suoi ragazzi, anche se con un ritorno da giocare, non resta dunque che concentrarsi su campionato e Coppa Italia: ancora una volta la Champions non è affare per la Signora.

LA PARTITA

4-2-3-1 o 4-4-2? È questo il dubbio che sorge vedendo gli uomini scelti da Max Allegri per la gara con le Merengues. Tra i pali capitan Buffon, in difesa De Sciglio, Barzagli, Chiellini e Asamoah. Nella zona centrale del campo spazio per Khedira e Bentancur, mentre sugli esterni agiranno Douglas Costa e Alex Sandro; in avanti la coppa argentina formata da Paulo Dybala e Gonzalo Higuain. La risposta del Real Madrid riporta direttamente a Cardiff, l'undici iniziale scelto da Zidane è infatti identico a quello che dieci mesi fa ha iniziato la finale (poi vinta) della scorsa edizione di Champions: Keylor Navas tra i pali; Carvajal, Sergio Ramos, Varane e Marcelo a formare la retroguardia; Casemiro, Kroos e Modric sulla linea mediana del campo; Isco trequartista a supporto di Cristiano Ronaldo e Benzema. Padroni di casa con i classici colori bianconeri, ospiti in divisa da trasferta color verde acqua: a Torino piove a dirotto, ma dopo il fischio dell'arbitro turco Çakir c'è spazio solo per la super sfida.

Neanche il tempo di prendere posizione che il Real è già in vantaggio: Marcelo pesca Isco sulla corsia sinistra dell'attacco madrileno, traversone a centro area e tocco vincente d'esterno da parte di Cristiano Ronaldo che supera Buffon. Neanche 180 secondi e per la Juve la gara è già in salita. Al 6' il primo guizzo bianconero con Dybala, ma Sergio Ramos chiude in corner. Il match prosegue su ritmi elevati e prevalentemente a centrocampo finché al 23', sugli sviluppi di una punizione da zona laterale, la Vecchia Signora sfiora il pari: Dybala pesca Higuain a centro area, il Pipita colpisce ma Keylor Navas con un vero e proprio balzo felino salva il risultato. Al 26' giallo per Bentancur: era diffidato, salterà così il ritorno.

Al 34' si rivede la Juve: De Sciglio ci prova con un tiro che taglia tutto lo specchio della porta di Navas e termina sul fondo con Dybala che in scivolata non trova la deviazione verso la porta. Al 36' è invece il Real che si fa pericolosissimo andando vicino al bis: gran botta di Kroos dal limite dell'area, traversa piena. Al 38', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Chiellini di testa non trova il bersaglio: la sfera balla comunque nei pressi della porta avversaria, ma alla fine la difesa ospite riesce ad evitare il peggio. Il finale di frazione è tutto della squadra di Allegri che arriva a reclamare due calci di rigore: il primo per un tocco di mano di Casemiro, il secondo per un presunto atterramento ai danni di Dybala. In entrambi i casi il direttore di gara non ravvisa alcuna irregolarità e per Dybala arriva addirittura il giallo per simulazione. Sì va all'intervallo con il Real avanti 1-0.

Il secondo tempo si apre subito in maniera vivace. Al 49' Ronaldo fa tremare Buffon, ma il suo diagonale finisce fuori dopo aver sibilato a fil di palo. Poco dopo la Juve ha due buone chance che però non riesce a concretizzare: prima Higuain sbaglia l'ultimo passaggio per Dybala, dopodiché (con Keylor Navas fuori posizione) a difettare nei bianconeri è la mira. La Juve c'è, insiste e al 56' non trova il pareggio per questione di centimetri: punizione di Dybala, la barriera devia spiazzando il portiere ma il pallone esce di pochissimo. Zidane vede i suoi in difficoltà e al 59' toglie Benzema per mettere Vazquez.

Al 64' un lampo di classe squarcia la partita: incomprensione Buffon- Chiellini,  il portiere mette una pezza sul primo tentativo di Vazquez ma nulla può sulla rovesciata seguente di Ronaldo. Un colpo da campione, a dir poco, che ammazza letteralmente la Signora: tutto lo stadio riconosce la prodezza e applaude a scena aperta. La partita finisce praticamente in questo istante perché al 66' Dybala si fa espellere per doppia ammonizione e con la Juve in 10 il Real trova anche il terzo gol al 72' con Marcelo. La Champions della Juve, a prescindere dal match del Bernabeu (ormai una formalità per i Galacticos), si chiude così come l'anno scorso con un trionfo Real.

IL TABELLINO

JUVENTUS-REAL MADRID: 0-3

RETI: 3’ pt e 19’ st Ronaldo; 27’ st Marcelo

JUVENTUS: (4-4-2): Buffon; De Sciglio, Barzagli, Chiellini, Asamoah (dal 24’ st Mandzukic); Douglas Costa (dal 24’ st Matuidi), Khedira (dal 30’ st Cuadrado), Bentancur, Alex Sandro; Dybala; Higuain. (Szczesny, Rugani, Lichtsteiner, Marchisio). 

ALLENATORE: Massimiliano Allegri

REAL MADRID (4-3-1-2): Keylor Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric (dal 37’ st Kovacic); Isco (dal 30’ st Asensio); Benzema (dal 14’ st Lucas Vazquez), Cristiano Ronaldo. (Casilla, Vallejo, Theo Hernandez, Bale). 

ALLENATORE: Zinedine Zidane

ARBITRO: Cakir (Turchia)

AMMONITI: Bentancur, Dybala, Sergio Ramos, Kovacic.

ESPULSI: Dybala

Roberto Vassallo