Politica - 05 aprile 2018, 18:48

La Circoscrizione 6 dichiara guerra alla campagna del movimento No-Vax

All’ordine del giorno del Consiglio anche la proposta di sanzionare i ciclisti che non percorrono le piste ciclabili e quella di spostare il “turet” di largo Gottardo ai giardini Monte Tabor

“I manifesti No-Vax affissi sulle bacheche comunali delle scuole sono molto gravi, in quanto abusivi e ingannevoli per le famiglie, le quali possono scambiarli per una campagna promossa dalle Istituzioni. Il Comune avrebbe dovuto intervenire subito, data l’estensione del fenomeno, senza aspettare le singole segnalazioni. Io stesso ho sollecitato la Dirigente della scuola Principessa di Piemonte affinché intervenisse la polizia municipale, trovando la sua pronta collaborazione. Tuttavia, in tanti posti tali manifesti sono rimasti a lungo”.

Questo quanto dichiarato ieri, in sede di Consiglio, da parte del consigliere PD Andrea Beraudo, uno dei firmatari dell’interpellanza alla Sindaca a proposito, appunto, dei manifesti No-Vax apparsi in tutta la città di Torino. La richiesta è quella di “sapere quali iniziative si intendano prendere per l’individuazione e la sanzione dei responsabili, il prevenire il ripetersi di simili episodi e il fornire una corretta informazione ai genitori dei minori, in particolar modo presso le scuole dove la copertura vaccinale risulta più bassa”, come recita il documento, approvato dalla maggioranza dei presenti.

Accettata anche l’interpellanza richiedente sanzioni ai ciclisti che non percorrono le piste ciclabili. “Ancora oggi, diversi ciclisti, nonostante la presenza delle relative piste ciclabili – ha spiegato uno dei promotori, il consigliere Lega Enrico Scagliotti –, continuano a occupare le carreggiate destinate al traffico dei veicoli a motore, oppure percorrono tranquillamente i marciapiedi, trasformando questi ultimi in ‘marciabiciclette’. Tali negligenze, però, mettono a repentaglio la sicurezza di pedoni, automobilisti e ciclisti stessi”.

Discussioni, invece, a proposito della proposta di spostamento del “turet” dal parcheggio di largo Gottardo ai giardini Monte Tabor, avanzata perché questi ultimi si trovano, al momento, sprovvisti di una fontanella – sebbene oggetto di riqualificazione –, e l’area giochi ivi presente rappresenta l’unica della zona, situata strategicamente sul percorso della pista ciclabile.

Sebbene favorevole al suo spostamento nel luogo previsto, il capogruppo della Lega, Alessandro Sciretti, ha presentato un emendamento, approvato da tutto il Consiglio, circa il riferimento della fontanella specifica da eliminare, con lo scopo di rimandare la decisione a un momento successivo, dal momento che “il ‘turet’ di largo Gottardo è necessario che rimanga, nonostante il Punto Smat, considerati i servizi qui presenti”.

Espresso parere positivo, infine, nei confronti dell’asilo nido e della nuova scuola materna che sorgeranno in via Banfo. “In una zona fortemente caratterizzata da problemi economico-sociali – ha sottolineato sempre Sciretti –, la creazione di questa nuova struttura è un grande passo in avanti. Ci rendiamo conto che la periferia nord continui a rimanere, comunque, una zona di serie B rispetto a tutta la città, ma pensiamo che questa possa essere la strada da seguire nel futuro, dando impulso agli investimenti che devono caratterizzare questo territorio, come la metro 2”.

“Tale costruzione, dunque – ha concluso –, appare come un barlume di speranza da parte di un’amministrazione che, tuttavia, pare sorda alle richieste e alle esigenze dei nostri quartieri”.

Roberta Scalise